L'attesa per il completamento del porto turistico di Imperia è giunta alle battute finali. La giunta comunale, guidata dal sindaco Claudio Scajola, ha approvato in via definitiva la documentazione e la bozza di convenzione urbanistica, l'ultimo atto necessario per sbloccare l'ultimazione degli ambiti 1 e 2 del Piano regolatore portuale.
Il percorso, avviato con la dichiarazione di interesse pubblico nel marzo 2023, ha superato l'ostacolo di una lunga conferenza di servizi. Il passo cruciale è arrivato a settembre con la firma della concessione demaniale marittima a favore della società Marina di Imperia (ex GoImperia), neo-costituita.
Il piano di completamento è ambizioso e prevede l'intervento su sette lotti distinti, che cambieranno il volto del waterfront imperiese. Tra le opere previste spiccano i pontili galleggianti in via Scarincio e gli interventi in Calata Anselmi, ma soprattutto la realizzazione di strutture a terra di alto livello: residenze di lusso e lo Yacht Club; un'autorimessa interrata; l'Hotel Hall del Mare e nuovi esercizi commerciali; residenze dedicate ai Corpi dello Stato.
Parallelamente, la Giunta ha dichiarato di “interesse generale” alcune opere di urbanizzazione che superano la funzione strettamente portuale e che rientrano in un riassetto complessivo della zona. Queste includono la realizzazione della rotatoria su Lungomare Amerigo Vespucci, la soletta carrabile sul Rio Baitè e la nuova passerella ciclopedonale sul Torrente Impero.
Ora l’attenzione è tutta sulla firma finale della convenzione urbanistica, il cui mandato è stato affidato al dirigente del Settore Urbanistica. Una volta apposta la sigla, si potrà finalmente dare il via ai lavori che metteranno la parola fine a una delle incompiute più discusse della regione.














