L’Imperia Calcio, dopo un’estate tribolata e il rischio concreto di non partecipare al campionato di serie D, è stata ufficialmente iscritta alla Serie D grazie a un’operazione-lampo che ha coinvolto Comune e club di piazza d'Armi. L’intervento di Scajola ha fatto da catalizzatore, mettendo in moto una macchina amministrativa e sportiva che ha evitato il peggio. A due giorni dall’attesissimo debutto casalingo dell’Imperia Calcio al 'Ciccione' contro il Sestri Levante, il sindaco Claudio Scajola ha ricevuto in Comune la squadra tornato a parlare del salvataggio del club neroazzurro, rivendicando sui social (l'incontro si è svolto a porte chiuse) con decisione il proprio ruolo chiave nella riammissione della squadra al campionato di Serie D.
“Ricordo bene quando, solo pochi mesi fa, arrivò la notizia che la squadra non si sarebbe iscritta al campionato,” scrive Scajola dopo aver accolto in Comunesquadra, staff e dirigenti. “Ho subito detto che, per la storia e la tradizione che rappresenta, non potevamo permetterlo”. Parole che suonano come una vera e propria investitura, non solo per la squadra, ma anche per l’impegno dell’Amministrazione comunale che – secondo il primo cittadino – avrebbe giocato un ruolo decisivo nella riorganizzazione, affidata a Giancarlo Riolfo, nel duplice ruolo di direttor generale e allenatore nel rilancio del club.
“Da lì è iniziato un lavoro di squadra per garantire l’iscrizione… e ce l’abbiamo fatta!” sottolinea con orgoglio il sindaco, aggiungendo che “nel frattempo abbiamo sistemato il campo e continuiamo a impegnarci affinché i giocatori possano allenarsi e crescere nelle migliori condizioni”.
Un rilancio che passa anche dalla partecipazione del pubblico: “Ci vorrà tempo,” ammette Scajola, “ma intanto c’è una cosa che possiamo fare tutti: far sentire a questi ragazzi tutto il nostro sostegno.”
L’appello è chiaro: riempire gli spalti del 'Nino Ciccione', già da mercoledì alle ore 15, quando l’Imperia affronterà il Sestri Levante. “Io ci sarò,” promette il sindaco, invitando i cittadini a stringersi attorno alla squadra in quella che si preannuncia come una stagione non semplice, ma carica di entusiasmo.














