Antonietta Pistocco (CISL): “La riorganizzazione del 118 in Liguria può mettere a rischio l’efficienza dei soccorsi”

“La riorganizzazione del 118 in Liguria può  mettere a rischio l’efficienza dei soccorsi se non si tiene conto delle variabili territoriali”. Lo afferma Antonietta Pistocco, segretaria provinciale della Cisl di Imperia intervenuta sulla decisione della giunta regionale di accentrare a Genova l'attuale sistema di emergenza del 118.

 La proposta prevede la riduzione delle attuali cinque centrali operative (La Spezia, Tigullio, Genova, Savona, Imperia) a un'unica centrale nel capoluogo. “Un’iniziativa che, ad esempio in Riviera – prosegue Pistocco –  non tiene conto delle caratteristiche orografiche con frequenti problemi di geolocalizzazione e copertura telefonica/radio. Sappiamo fin troppo bene che un ritardo nel soccorso rappresenta un pericolo aggiuntivo per patologie in cui la tempestività è un fattore vitale. Essenziale  una capillare conoscenza del territorio da parte degli operatori della centrale emergenza per indirizzare le ambulanze, valutare il tipo di ambulanza (pensiamo a certe stradine di collina/campagna percorribili solo con mezzi 4x4 o con l'ausilio di marce ridotte) e/o richiedere l'intervento dell'elisoccorso".

" Allontanando la centrale dal territorio appaiono evidenti le difficoltà che ci saranno  nel coordinamento con gli operatori e i volontari delle pubbliche assistenze sul campo. Con la preoccupazione per le ricadute che tale progetto comporta sia in termini di funzionalità del servizio per la popolazione che di tutela  occupazionale per il personale attualmente assegnato presso le singole centrali operative territoriali continueremo a confrontarci in modo costruttivo e propositivo  su tutti i tavoli per migliorare ed rendere sicuro ed efficiente il servizio di emergenza”, conclude Antonietta Pistocco.