Clamoroso al 'Nino Ciccione', verrebbe da dire, parafrasando la più celebre locuzione pronunciata da Sandro Ciotti durante Tutto il calcio minuto per minuto ("clamoroso al Cibali" per la vittoria del derelitto Catania sulla corazzata Inter del 1961 per 2 a 0). Sì, perché si sia comunque trattato di una semplice amichevole estiva, lo 0-0 finale con cui l'Imperia ha bloccato il Diavolo rossonero resterà nella storia nerazzurra.
"Un Milan in tono dimesso - racconteranno i giornali sportivi del giorno dopo - ancora lontano dall'intesa e dalla forma migliore, è stato costretto al pareggio (0-0) dall'Imperia. A nuocere ai rossoneri, in difetto di preparazione, sia negli scambi, che nella tenuta atletica, ha probabilmente contribuito pure la serate molto afosa. I milanisti hanno premuto a lungo nel primo tempo, il tema chiave e stato ripetuto quasi con ossessione: la parola d'ordine era quella di cercare la testa del centravanti Jordan. E tutti per lui, infatti, sono stati i lanci dei compagni, da quelli, calibrati, di parola d'ordine era quella di cercare la testa di Jordan. E tutti per lui. Infatti, sono stati I lanci del compagni, da quelli, calibrati, di Buriani, a quelli meno precisi, di Moro, in giornata nera, e Romano che a centrocampo ha sostituito l'infortunato Antonelli".
Le formazioni. Imperia: Pionetti (45' Biscatto), Peselli (65' Martinelli), Olivieri, Conti, Schiesaro (75' Rossi), Lombardi, Marinelli. Greco, Bucciarelli. Brunetti (72' Oddone), Tomba (75' Bosetti). All. Sacco. Milan: Piotti, Tassotti, Maldera, Battistini (60' Evani), Collovati, Franco Baresi, Buriani, Moro (60' lcardi, Jordan, Novellino (65' Incocciati), Romano. All. Radice.
L'amichevole di lusso è stata organizzata per festeggiare il ritorno dell'Imperia in C2 e la promozione del Milan in serie A. I prezzi dei biglietti: 3.500 lire il parterre, 5 mila lire le gradinate, 8 mila lire i distinti, 10 mila lire le tribune laterali e 15 mila lire le tribune numerate.
Soltanto tre anni prima, quando i sanitari dell'ospedale di Imperia salvarono la vita a Gigi Radice, coinvolto nel tragico incidente sull'autostrada, ad Andora, nel quale morì l'ex azzurro Barison, il tecnico, allora al Torino, promise che "se guarisco, e riprendo l'attività, verrò ancora qui, alla guida della mia squadra". Promessa mantenuta.














