Non si è ancora del tutto spento l'eco della manifestazione ART & SPORT For Isah andato in scena venerdì scorso con un successo di pubblico delle grandi occasioni. Applausi e emozioni hanno scaldato la platea di banchina Aicardi. "Con coraggio e creatività, abbiamo trasformato una piazza in un palcoscenico di possibilità, di felicità e di amore, come accade ogni giorno in ISAH - dice riavvolgendo il nastro il direttore dell'Isah Luca De Felice -. A chi dice che ‘non va mai bene’, rispondiamo con i risultati tangibili del vostro lavoro: le emozioni sui volti, la fiducia che cresce, le barriere che cadono. Siamo pionieri di un approccio che unisce scienza, professionalità e umanità, e nessuna critica potrà mai offuscare l’impatto di ciò che costruiamo insieme giorno dopo giorno".
Lo stesso De Felice sottolinea l'importanza dell'obiettivo raggiunto: "Il mondo ha bisogno di mani che sostengono con competenza e dei cuori che non smettono di crederci.
Basta con l’ossessione del controllo e la ricerca dell'errore: è ora di sostituire il sospetto con la collaborazione, i muri con le mani tese. Nessuno è perfetto, e proprio per questo abbiamo bisogno di fidarci gli uni degli altri. Perché la fiducia non significa credere che qualcuno non sbaglierà mai, ma scegliere di andare avanti insieme nonostante gli errori". E per il futuro? "Insieme possiamo compensare i limiti, valorizzare i talenti e raggiungere traguardi che da soli sembrano impossibili per garantire e garantirci una migliore qualità di vita. Questo mondo a volte sembra ossessionato dal trovare colpevoli invece che soluzioni, dal giudicare invece che costruire. Ma la verità è un’altra: abbiamo tutti bisogno gli uni degli altri. Perché insieme, non c’è errore che non si possa riparare, né sfida troppo grande da affrontare", conclude De Felice.














