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Appunti di Storia | 06 luglio 2025, 07:01

APPUNTI DI STORIA. Oneglia e Porto Maurizio nel XVIII secolo, crocevia di intelligenze, viaggiatori e mercanti

Da queste parti si spinse alla volta di Monaco e la Francia, dove divenne molto noto, il celebre Gian Giacomo Casanova

GiGian Giacomo Casanova

GiGian Giacomo Casanova

Theatrum Sabaudiae Onelia vulgo Oneglia è una stampa raffigurante Oneglia, pubblicata nel XVIII secolo, consistente in un'acquaforte pubblicata in Olanda esattamente 300 anni fa nel 1725. La città di Oneglia è raffigurata dall'alto, compresa tra i monti e il mare, il tutto nel contesto dell'esposizione dei dominii del Piemonte e della Savoia. Nel margine inferiore la legenda della tavola nomina in latino la chiesa parrocchiale di San Giovanni, la confraternita dell'Orazione, la confraternita nuova di San Giovanni Decollato, il monastero di Sant'Agostino, la confraternita della Santissima Annunciazione, il convento dei Cappuccini, la chiesa della Santa Vergine di Loreto, le vestigia dell'antica rocca, la chiesa di Santa Lucia, la chiesa di San Giacinto, lo xenodochio. È un bell'esemplare in cornice in legno che viene annoverato tra i libri antichi e rari, le stampe, le vedute e le mappe di pregio del passato. I viaggiatori e mercanti olandesi traevano da Oneglia impressioni e spunti da portare in patria.

 Anche Porto Maurizio era rinomata bel Nord Europa e nel Centro ed Est Europa. Da Oneglia, nel corso del XVIII, secolo passarono avventurieri, diplomatici, ecclesiastici, curiosi, artisti, intellettuali e spie, non solo dal Vecchio Continente, ma anche dalla Sublime Porta Ottomana e dalle Americhe, in un periodo di fioritura di idee e di intuizioni che precedette gli eventi rivoluzionari del 1789 in Francia, ma anche i moti della Rivoluzione americana del 1776

Notizie del passaggio in Liguria di osservatori nordamericani da La Spezia a Nizza furono frequenti anche per cercare appoggi alle iniziative in preparazione da parte delle 13 colonie e Oneglia, Porto Maurizio e Sanremo ed altri centri della Riviera, oltre a La Spezia e Genova, non furono esenti da tali visite. 

Qualcuno ha scritto che da queste parti, in occasione delle sue scorribande a Genova e le sue presenze presso la Corte Sabauda, si spinse alla volta di Monaco e la Francia, dove divenne molto noto, quel tal celebre Gian Giacomo Casanova, veneziano, libertino, avventuriero e doppiogiochista, eccentrico letterato e interprete di chissà quanti altri ruoli. 

Pierluigi Casalino

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