/ Accadde Oggi

In Breve

sabato 05 luglio
venerdì 04 luglio
giovedì 03 luglio
mercoledì 02 luglio
martedì 01 luglio
lunedì 30 giugno
sabato 28 giugno
venerdì 27 giugno
giovedì 26 giugno
mercoledì 25 giugno

Accadde Oggi | 30 giugno 2025, 07:07

30 GIUGNO 1985. Esposto a prefetto e procuratore: "Troppi disagi, disguidi e incertezze per gli imperiesi nelle due feste patronali, si faccia chiarezza sulle chiusure"

Il sindaco Barbagallo: "Serve un Patrono unico". San Leonardo in pole position

30 GIUGNO 1985. Esposto a prefetto e procuratore: "Troppi disagi, disguidi e incertezze per gli imperiesi nelle due feste patronali, si faccia chiarezza sulle chiusure"

Esplode la diatriba tra portorini e onegliesi per un unico Patrono: l'incertezza commerciale e dei servizi pubblici erogati o meno a San Giovanni (24 giugno) per Oneglia e San Maurizio (22 settembre) per Porto Maurizio, provocherebbe disagi e disguidi non più sostenibili. 

Di ciò, almeno, sono convinti sindacati e associazioni a tutela dei cittadini e dei consumatori imperiesi. Un fresco esposto inviato dalla Cisnal al prefetto e al procuratore della Repubblica ha affondato il, dito nella piaga di una disputa che non mancherà di suscitare un acceso confronto tra i due rioni storici del capoluogo rivierasco. Imperia, in effetti, è tra i pochissimi capoluoghi di provincia italiani a non avere ancora un Patrono unico e riconosciuto dalle due mini-città. Scende in campo anche il sindaco, Giovanni Barbagallo. "La questione va risolta una volta per tutte", tuona da Palazzo civico.

Nata nell'ormai lontano 1923 dall'unione tra Porto Maurizio, Oneglia e altri nove Comuni, Imperia in oltre 60 anni non è ancora riuscita a trovare l'accordo sul Santo Patrono della città: potrà, l'esposto finito sul tavolo del procuratore della Repubblica, servire da "acceleratore" per sbloccare la situazione? La doppia anima patronale conferma il grande attaccamento degli imperiesi alle tradizioni locali ma, come detto sopra, presenta più di un inconveniente. 

Negli uffici e sui posti di lavoro, quando sarebbe giusto e giustificato chiudere e proclamare la giornata di festa? Problemi e lamentele, in assenza di una definitiva soluzione istituzionale, si registrano a catena ogni anno: nei servizi pubblici, spesso e volentieri, gli utenti, all'oscuro delle beghe patronali tra i due rioni, si trovano disorientati. Da qui, la discesa in campo della segreteria provinciale del lavoratori della Sanità Cisnal che ha inviato un esposto al prefetto, al procuratore e ad altre autorità, accusando il presidente dell'Usl di "disparità di trattamento tra i lavoratori degli ospedali di Costarainera e Imperia, a riguardo delle festiva patronali". "Inoltre - scrive la Cisnal - l'Usl gioca anche sulla possibilità del doppio patrono (San Giovanni e San Maurizio), per scongiurare la coincidenza della festività con la domenica, ma solo a favore degli imperiesi". 

Della questione del Santo patrono in città se ne discute da tanti, troppi anni. Al momento di fare il nome del futuro Patrono unico di Imperia, però, nessuno dei due rioni fa sapere di essere disposto a sacrificarsi per fare spazio al Santo "avversario". Una conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che né san Giovanni né San Maurizio sembrano destinati a essere candidati all'incoronazione patronale di Imperia. Occorrerà, quindi, trovare una terza strada in grado di accontentare, o comunque scontentare il meno possibile, onegliesi e portorini. 

Potrebbe essere San Leonardo, al secolo Fra Paolo Gerolamo Casanova, asceta e predicatore tra i più significativi della cristianità, assunto alla gloria degli altari nel 1866, col nome di San Leonardo, da Porto Maurizio dopo essere nato in una casa del Parasio il 20 dicembre del 1676. Nella stanza oggi trasformata in cappella è stato allestito un piccolo museo con i suoi cimeli del santo. 

Gli onegliesi, che proprio in questi giorni stanno festeggiando in grande stile il loro San Giovanni, sarebbero però disposti ad accettare un Santo di chiarissime origini portorine? Difficile dare un risposta. Inevitabile, a questo punto, che chiunque sarà il Patrono unico, Oneglia continuerà a venerare San Giovanni e Porto Maurizio San Maurizio. Il Patrono unico, una cosa la risolverebbe per sempre: i problemi e i disguidi legati alle date per proclamare la festività negli ambienti di lavoro. L'ultima parola, a quanto pare, spetta alle autorità ecclesiastiche. vale a dire alla Diocesi di Albenga-Imperia, da cui il capoluogo rivierasco dipende per competenza territoriale.

Sei anni più tardi, nel 1991, con Claudio Scajola sindaco e monsignor Mario Oliveri vescovo diocesano, San Leonardo da Porto Maurizio verrà proclamato Patrono di Imperia, unificando (almeno nelle intenzioni e sulla carta) le tradizioni religiose delle due anime storiche della città. La festa si celebra il 26 novembre di ogni anno, giorno della sua morte a Roma, avvenuta nel 1751.

Giorgio Bracco

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium