Dei 198 studenti frequentanti il Nautico di piazza Roma soltanto 66 sono stati promossi.
Una vera e propria strage, dunque, che ha colto un po' tutti di sorpresa, tranne il preside, professor Severino Arrobbio: "Possiamo dire sia andata persino meglio di diversi, altri anni. La nostra è una scuola molto selettiva".
I numeri: appena il 33% degli alunni trascorrerà un'estate lontana dai libri. Sono invece 49 i bocciati (25%) e ben 83 (42%) i rimandati: si tratta del record assoluto per le scuole di Imperia. "L'Istituto tecnico nautico Andrea Doria è scuola di grande tradizione ma indubbiamente molto selettiva: caso mai quest'anno possiamo dire che lo è stato un poco meno - minimizza la strage Arrobbio - sono stati gli alunni a impegnarsi di più". Va osservato che la selezione è stata particolarmente severa per gli studenti del primo anno: sugli 81 iscritti, soltanto 18 sono stati promossi, i restanti bocciati o rimandati a settembre.
"Meglio convincerli al più presto sino a che sono ragazzi - precisa il professor Arrobbio - la scelta del Nautico è una cosa seria, che richiede molto impegno". In effetti, per gli anni di studio successivi la percentuale dei promossi si eleva notevolmente. Sono stati 22 su 46 (pari al 47%) i promossi del secondo anno con soli 7 bocciati; 16 su 48 per il terzo e 10 su 23 per il quarto. Una chicca finale: sui 198 allievi del Nautico, le ragazze - quasi tutte iscritte al primo anno - erano 18: soltanto una, però, è stata promossa.