È la provincia di Imperia a registrare, finora, la partecipazione più bassa alle urne in tutta la Liguria in occasione dei cinque referendum abrogativi in corso. Alle ore 12 di oggi, infatti, l’affluenza si è fermata al 6,39%, ben al di sotto della media regionale e nazionale. Il dato imperiese si inserisce, comunque, in un contesto generale di scarsa partecipazione. In Liguria, la percentuale si aggira attorno al 9%: a Genova poco sotto il 10%, a Savona all’8,90% e a La Spezia all’8,91%. A livello nazionale, l’affluenza non ha ancora raggiunto l’8%, segnalando una disaffezione diffusa rispetto alla tornata referendaria.
Gli elettori sono chiamati a esprimersi su cinque quesiti abrogativi che toccano tematiche cruciali come lavoro e cittadinanza, con la possibilità di modificare leggi attualmente in vigore. Le urne resteranno aperte oggi fino alle 23 e domani, lunedì 9 giugno, dalle 7 alle 15.
Nonostante l'importanza dei temi in gioco, la bassa affluenza rischia di compromettere l’efficacia dell’intero appuntamento elettorale. Perché i referendum siano validi, infatti, è necessario che venga raggiunto il quorum del 50% più uno degli aventi diritto al voto. Se il trend non dovesse cambiare nelle prossime ore, l’intera consultazione potrebbe risultare nulla, indipendentemente dal risultato espresso nelle urne.
Nel dettaglio le percentuali in ciascun comune della provincia di Imperia: Ad Airole l'affluenza è stata del 12,22%, ad Apricale del 10,55%, Aquila D'Arroscia del 3,82%, ad Armo del 7,06%, ad Aurigo del 4,65%, a Badalucco del 5,18%, a Bajardo del 9,46%, a Bordighera del 6,21%, a Borghetto D'Arroscia del 4,64%, a Borgomaro del 4,79%, a Camporosso del 4,35%, a Caravonica del 2,17%, a Castelvittorio del 2,20%, a Castellaro del 6,48%, a Ceriana del 4,68%, a Cervo del 4,76%, a Cesio del 4,83%, a Chiusanico del 8,51%, a Chiusavecchia del 8,83%, a Cipressa del 6,99%, a Civezza del 6,42%, a Cosio D'Arroscia del 6,62%, a Costarainera del 7,59%, a Diano Arentino del 5,30%, a Diano Castello del 5,48%, a Diano Marina del 7,07%, a Diano San Pietro del 5,46%, a Dolceacqua del 5,70%, a Dolcedo del 7,61%, a Imperia del 7,96%, a Isolabona del 5,36%, a Lucinasco del 9,94%, a Mendatica dell'8,03%, a Molini di Triora del 7,21%, a Montalto Carpasio del 9,33%, a Montegrosso Pian Latte del 12,24%, a Olivetta San Michele del 4,38%, a Ospedaletti del 5,94%, a Perinaldo del 4,87%, a Pietrabruna del 7,00%, a Pieve di Teco del 7,18%, a Pigna del 5,29%, a Pompeiana del 5,22%, a Pontedassio del 5,59%, a Pornassio del 4,05%, a Prelà dell'8,29%, a Ranzo del 1,80%, a Rezzo del 7,38%, a Riva Ligure del 6,00%, a Rocchetta Nervina del 8,38%, a San Bartolomeo al Mare del 7,06%, a San Biagio della Cima del 7,14%, a San Lorenzo al Mare del 7,45%, a Sanremo del 6,16%, a Santo Stefano al Mare del 6,26%, a Seborga del 7,01%, a Soldano del 6,75%, a Taggia del 6,81%, a Terzorio del 7,14%, a Triora del 3,49%, a Vallebona del 4,94%, a Vallecrosia del 6,30%, a Vasia del 4,73%, a Ventimiglia del 4,78%, a Vessalico del 4,68% e a Villa Faraldi del 3,55%.