La tanto attesa riorganizzazione delle concessioni demaniali marittime a Imperia si scontra con nuove battaglie legali, gettando un'ombra di incertezza sulla prossima stagione estiva.
Dopo il ricorso che ha coinvolto l'affidamento del Papeete Beach, un'altra assegnazione finisce sotto la lente del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) Liguria: quella dello storico stabilimento Scala Azzurra di Borgo Prino, concesso per vent'anni alla Cooperativa Jobel.
La società esclusa dall'assegnazione non ha esitato a presentare un ricorso incisivo, chiedendo l'annullamento sia della comunicazione di mancata aggiudicazione a suo favore, sia del provvedimento che ha decretato la vittoria della Jobel. Di fronte a questa nuova sfida legale, il Comune di Imperia serra i ranghi e decide di resistere in giudizio, affidando l'incarico all'avvocato genovese Paolo Gaggero, con un investimento di 6.548,53 euro.
Questo nuovo contenzioso non è un fulmine a ciel sereno per il litorale imperiese, già scosso dalle vibranti polemiche e dal ricorso al TAR presentati dall'Antitrust. L'Autorità aveva contestato le modalità di redazione dei bandi di gara, ritenute eccessivamente vantaggiose per i gestori uscenti, minando la libera concorrenza.
Il susseguirsi di ricorsi e la prospettiva di lunghe battaglie legali destano viva preoccupazione tra i gestori degli stabilimenti balneari. Molti di loro hanno già investito risorse significative per rinnovare le proprie strutture in vista della stagione estiva, confidando in una rapida e definitiva assegnazione delle concessioni. L'incertezza attuale rischia di vanificare questi sforzi e di compromettere la loro capacità di pianificare il futuro.
Nonostante il clima di apprensione, il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, ostenta un cauto ottimismo sull'esito del giudizio relativo alla Scala Azzurra. Tuttavia, la reiterata instabilità amministrativa sul fronte delle concessioni balneari rischia di paralizzare un settore cruciale per l'economia locale, proprio alle porte della stagione turistica più importante.
La speranza è che il TAR Liguria possa fare chiarezza in tempi brevi, dirimendo le controversie e restituendo la necessaria stabilità a un comparto vitale per Imperia. Un'estate all'insegna della certezza normativa è ciò che auspicano gli operatori e l'intera comunità, per poter finalmente godere appieno della bellezza del litorale senza l'ombra di ulteriori dispute legali.