Sporcizia, incuria e senso di abbandono. È questa l’immagine desolante che emerge da diverse zone della città, un quadro che stride con le promesse di pulizia e decoro urbano sbandierate dall’Amministrazione. Dopo le denunce de La Voce sui Giardini Winter a Porto Maurizio, sulla scalinata tra via Verdi e piazza Ricci e, da ultimo, sulla zona di via Muraglione a Oneglia, il caso approda sui banchi del consiglio comunale.
La consigliera comunale e vice capogruppo del Partito Democratico, Daniela Bozzano ha presentato un’interrogazione chiedendo conto all’Amministrazione della gestione del servizio di raccolta rifiuti e pulizia urbana. Nel mirino, una variazione di bilancio approvata recentemente, che ha destinato un’ingente somma di denaro pubblico proprio alla ditta incaricata del servizio di raccolta rifiuti e manutenzione urbana. Soldi dei cittadini, che però sembrano scomparire nel nulla, almeno a giudicare dallo stato delle strade e delle aree verdi.
La consigliera Bozzano è chiara: "Nonostante i fondi stanziati, la città continua a ricevere segnalazioni preoccupanti da residenti e turisti. Rifiuti ovunque, operatori ecologici fantasma e spazzamento manuale praticamente inesistente".
Bozzano incalza con tre domande dirette all’Amministrazione comunale, pretendendo risposte trasparenti e immediate: quanti operatori ecologici sono effettivamente impiegati per lo spazzamento manuale? In quali zone operano e con quale cadenza (giornaliera? settimanale?)? Quanti chilometri di sfalcio stradale all’anno sono previsti nel contratto d’appalto?