/ Politica

Politica | 13 maggio 2025, 07:04

Imperia respira (forse): Tari in timido calo, ma l'ombra dei milioni a De Vizia agita gli animi

Un annuncio che sa di primavera, reso possibile, pare, al recupero di un milione di euro di evasione

Imperia respira (forse): Tari in timido calo, ma l'ombra dei milioni a De Vizia agita gli animi

Una brezza di sollievo, accolta con un sospiro da alcuni, con scetticismo rabbioso da altri. Il consiglio comunale ha votato: la Tari per il 2025 scenderà. Un annuncio che sa di primavera, reso possibile, pare, dalla tenacia degli uffici nel stanare chi, troppo a lungo, ha voltato le spalle al dovere civico, recuperando oltre un milione di euro di evasione.

L'assessora alle Finanze, Monica Gatti, ha parlato di "grande lavoro", di un circolo virtuoso che finalmente premia i cittadini onesti. Un piccolo raggio di sole in un periodo di nubi economiche.

Ma la gioia si è scontrata presto con il tuono della contestazione. Ivan Bracco, voce vibrante del Partito Democratico, non ci sta. Le sue parole sono un fiume in piena, un grido di indignazione: "Fumo negli occhi! Uno specchietto per le allodole!". Mentre l'assemblea esultava per la riduzione, Bracco ha svelato un'ombra inquietante: due milioni di euro in più riconosciuti a De.Vizia, la società che gestisce i nostri rifiuti.

"Sono sempre i nostri soldi!", ha tuonato, il suo eco che rompeva l'apparente armonia. "Ci illudono con una mano, mentre con l'altra sfilano denaro dalle nostre tasche. E tutto questo senza che il servizio migliori, senza che i rifiuti diminuiscano". Le sue accuse sono un pugno nello stomaco, un dubbio serpeggiante che mina la ritrovata serenità.

Dalla maggioranza, il consigliere Daniele Ciccione ha tentato di riaccendere l'entusiasmo, dipingendo la riduzione come una vittoria tangibile, un segnale positivo per le famiglie, soprattutto quelle più fragili, grazie anche al sostegno per chi ha un ISEE basso. Ha respinto con veemenza le accuse di Bracco, ribattendo con un guizzo di sarcasmo: "Specchi per le allodole? Quelli li usa lei sui social".

L'assessora Gatti, con un tono che cercava di stemperare la tensione, ha insistito sulla concretezza del risultato: "I cittadini vedranno un esborso minore, questo è ciò che conta!". Anche Alessandro Savioli, dall'opposizione,  con il suo voto favorevole, ha contribuito a sancire la decisione.

Ma resta nell'aria un sapore amaro, il sospetto che questa riduzione sia un fragile castello di carte, costruito su un terreno minato dai costi del servizio. I cittadini di Imperia si ritrovano così sospesi tra la speranza di un piccolo risparmio e il timore di essere ancora una volta i protagonisti di un gioco di prestigio, dove la vera posta in palio sono sempre le loro finanze. La battaglia sulla Tari è tutt'altro che finita, e le emozioni, come le polemiche, sono destinate a divampare ancora.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium