Cessione dell’Imperia Calcio, Gramondo risponde a Commini e punta su Ruggieri

Prosegue il delicato iter per la cessione dell’Imperia Calcio, con il presidente Fabrizio Gramondo che torna sulla scena per replicare all’imprenditore romano Franco Commini, il quale, sabato scorso aveva annunciato la rottura delle trattative e punta  per la successione societaria del club a favore di Pino Ruggieri.

"Confido che si possa trovare un accordo", dichiara Gramondo a La Voce . "Trovo Ruggieri una persona simpatica, forse anche perché condividiamo le stesse radici emiliane. Inoltre, apprezzo il suo approccio, che mi sembra più pragmatico e concreto" Un’apertura non da poco, che potrebbe segnare un cambio di rotta rispetto alle tensioni emerse nei giorni scorsi.

Il presidente ha anche voluto fare chiarezza sulla comunicazione via WhatsApp che avrebbe causato lo strappo con Commini, chiarendo che il messaggio "era molto più articolato" di quanto riportato. "Prevedeva un passaggio ulteriore con il vicepresidente Fabio Ramoino, e un successivo confronto tra gli avvocati, con alcune correzioni da apportare al fine di tutelare entrambe le parti".

Nel frattempo, Pino Ruggieri ha precisato che " incontrerà nuovamente il sindaco Claudio Scajola solo dopo aver avuto piena contezza della situazione contabile del club nerazzurro". Una posizione che sottolinea la volontà di chiarezza e trasparenza prima di ogni ulteriore passo.

L'impressione è che la soluzione possa arrivare attraverso un passaggio graduale delle quote. Il clima resta teso anche perché ci sono situazioni aperte che implicano una soluzione in tempi brevi, come quella del fondo del disastrato  'Ciccione': l’auspicio, tra i tifosi e in città, è che si arrivi presto a una stabilità necessaria per pianificare con serenità il futuro dell’Imperia Calcio.