Riceviamo e pubblichiamo
Segnaliamo un episodio avvenuto questa mattina, intorno alle 10.40, sulla pista ciclabile di Imperia, in prossimità del passaggio a livello di Borgo Prino, che solleva dubbi sull'applicazione del buon senso in situazioni particolari.
Durante il passaggio di numerosi ciclisti, un agente della Polizia locale in bicicletta ha intimato l'alt a una ciclista che, come gli altri presenti, stava proseguendo senza fermarsi al semaforo rosso. Fin qui, nulla da dire se non fosse che il semaforo in questione, attualmente funzionante, appare del tutto privo di logica nel contesto attuale: il traffico veicolare è infatti completamente bloccato. La parte superiore della strada è chiusa da una transenna, mentre da quella inferiore non possono sopraggiungere veicoli a causa del divieto di accesso.
L’agente, zelante nell’applicazione della norma, ha ricordato alla ciclista che l'infrazione comporta la decurtazione di 6 punti dalla patente. Peccato che, nonostante le stesse condizioni, solo a questa persona sia stata contestata l'infrazione, mentre tutti gli altri utenti hanno continuato il loro percorso senza conseguenze.
In situazioni come questa, sarebbe forse stato più opportuno valutare il contesto e, se proprio si voleva intervenire, farlo con coerenza verso tutti. O, meglio ancora, segnalare l’incongruenza del semaforo alle autorità competenti. Perché se è vero che la legge va rispettata, è altrettanto vero che il buon senso dovrebbe sempre accompagnarne l'applicazione – anche da parte di chi la legge la fa rispettare
Lettera firmata