Un fiume di cappelli piumati ha invaso le strade di Biella in occasione della 96ª Adunata Nazionale degli Alpini, un appuntamento carico di emozione, orgoglio e memoria. Tra le migliaia di penne nere giunte da ogni angolo d’Italia, anche gli Alpini della Sezione di Imperia che hanno sfilato con fierezza, portando l'effiige del glorioso Battaglione Pieve di Teco.
Reso omaggio a tre figure care e indimenticate: Tiziano Chierotti, Giorgio Langella e Valerio Campagna.
I loro nomi sullo striscione sono stati come gridati a gran voce nel momento del passaggio davanti alle autorità e sono risuonati come un’eco profonda nel cuore degli alpini e dei presenti. Il consueto “Presente!” ha avuto il valore di un abbraccio collettivo, una promessa di memoria che non si spegne.
Il Battaglione Pieve di Teco, da cui molti imperiesi hanno tratto orgoglio e appartenenza, continua a vivere simbolicamente nelle adunate e nelle cerimonie. In questa edizione, il vessillo portato con fierezza dalla delegazione imperiese ha avuto un significato ancora più carico: non solo identità e appartenenza, ma anche ricordo e testimonianza.
Tiziano Chierotti, giovane alpino caduto in Afghanistan nel 2012, resta un simbolo del sacrificio più alto. Giorgio Langella e Valerio Campaghna, anch’essi legati profondamente alla tradizione alpina, sono ricordati con affetto per il loro impegno, il servizio e l’umanità che hanno sempre dimostrato.