Sanremo ha risposto presente alla chiamata delle sigle sindacali per la Festa dei Lavoratori. Piazza Colombo si è riempita di cittadini, lavoratori e curiosi che hanno assistito agli interventi delle rappresentanze territoriali di CGIL, CISL e UIL, accompagnati dalla voce istituzionale del vicesindaco Fulvio Fellegara. Il cuore della manifestazione è stato dedicato alla sicurezza sul lavoro, con dati allarmanti anche a livello locale: secondo quanto riportato dallo stesso vicesindaco, nella provincia di Imperia gli infortuni sul lavoro sono aumentati del 5,3% nell’ultimo anno. Un numero che si aggiunge a un quadro nazionale già critico, con 138 morti sul lavoro in Italia nei soli primi due mesi del 2025, come denunciato dai sindacati.
“Sicurezza, formazione e contratti regolari devono essere le priorità – ha sottolineato Antonietta Pistocco, segretaria provinciale della CISL –. Non possiamo più tollerare che un lavoratore rischi la vita semplicemente andando a lavorare. Nella nostra provincia, la maggior parte degli incidenti avviene in itinere, anche a causa delle condizioni del trasporto pubblico e della viabilità”.
“Siamo promotori da anni della campagna ‘Zero morti sul lavoro’. Serve un cambio culturale nelle aziende: la formazione deve essere reale, non solo un pezzo di carta”, ha affermato Marco De Andreis della UIL, ribadendo l’impegno contro gli infortuni. Tiziano Tomatis (CGIL) ha invece puntato l’attenzione sul lavoro povero e precario: “Tanti lavoratori hanno contratti a termine che non garantiscono un reddito dignitoso. Il nostro impegno è anche per raccogliere firme per i referendum che mirano a restituire dignità, sicurezza e stabilità al mondo del lavoro”.
Chiudendo il giro di interventi, il vicesindaco Fellegara, già segretario CGIL, ha parlato anche della sua esperienza: “In 25 anni è cambiato tutto: un tempo il lavoro proteggeva dalla povertà, oggi non più. Abbiamo l’obbligo, come amministratori, di garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose. I dati sugli infortuni ci ricordano che c’è ancora molta strada da fare”.
La Festa dei Lavoratori è stata, come ogni anno, occasione non solo di celebrazione, ma soprattutto di riflessione. In un contesto in cui il lavoro deve tornare a essere sinonimo di sicurezza, dignità e futuro, sindacati e istituzioni concordano sull’urgenza di intensificare controlli, formazione e politiche attive, affinché nessuno sia costretto a mettere a rischio la propria vita per guadagnarsi da vivere.