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Attualità | 29 maggio 2025, 16:00

Lavoro, in Liguria diminuiscono le denunce di infortuni

Marcello Fiori (Inail): "Non ci accontentiamo, ogni morte è una tragedia"

Lavoro, in Liguria diminuiscono le denunce di infortuni

"C'è un andamento positivo in Liguria, ma non ci accontentiamo perché ogni infortunio è un dramma e ogni morte sul lavoro è una tragedia". A dirlo Marcello Fiori, direttore generale di Inail che ha fatto il punto nel corso di una conferenza stampa a Genova, che rientra nella campagna 'Inail Insieme' che coinvolge istituzioni, stakeholder e parti sociali.

Come riporta l'Ansa, Fiori ha analizzato gli ultimi dati: "Dal 2019 ad oggi c'è una tendenza alla diminuzione delle denunce di infortuni sul lavoro di circa il 5,5 per cento in Liguria e i dati del 2024 paragonati a quelli del 2023 si attestano intorno ai 17.000 casi l'anno, con un calo del 2,2 per cento, ma con un incremento dei casi mortali che sono passati da 22 a 25.

In Liguria, come nel resto d'Italia, i settori maggiormente esposti al rischio sono quelli dell'edilizia, del sistema della logistica, dell'agricoltura, ai quali si aggiunge quello della portualità. Crescono, invece, in maniera consistente le denunce per malattie professionali che in Liguria toccano il 39 per cento in più rispetto al 2023". 

"Quello che notiamo - ha spiegato - è che stanno crescendo molto non gli incidenti nei luoghi del lavoro, ma quelli che sono considerati in itinere, cioè persone che utilizzando un mezzo di trasporto hanno un incidente, con una crescita di oltre il 30% con una prevalenza, attorno al 60 per cento, delle donne". 

Per quello che riguarda le malattie a prevalere restano quelle muscoloscheletriche. "Queste sono le malattie che crescono di più, circa il 30 per cento in linea con il dato nazionale - continua Fiori - e che sono legate a mestieri che comportano la movimentazione dei pesi. Pensiamo alla rivoluzione in atto nella logistica, la consegna di pacchi, la movimentazione, la gestione dei magazzini, dei grandi centri di logistica e quindi qui c'è un aumento significativo delle malattie professionali in questo comparto". 

La parola chiave è prevenzione, che passa anche dagli incentivi alle imprese. "A livello nazionale metteremo a disposizione tra il 2024 e 2025, circa 1 miliardo e 200 milioni, per cambiare i macchinari, adottare sistemi di gestione, introdurre innovazioni tecnologiche per avere sistemi di produzione più sicuri. Le aziende liguri hanno ricevuto in questi due anni 16 milioni di euro, noi li abbiamo messi a disposizione speriamo che le imprese ne approfittino in modo saggio".

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