Giornata di mobilitazione per il settore metalmeccanico. Oggi, martedì 29 aprile, operai, tecnici e ingegneri hanno incrociano le braccia per l’intero turno di lavoro, pari a otto ore, dando vita a presidi, nel capoluogo davanti alla Prefettura. La protesta, indetta da FIM e FIOM , si inserisce in un ampio fronte nazionale "contro la rigidità -scrivono i sindacati - di Federmeccanica e Assistal che rifiutano l’apertura di un tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro "
Il contratto, ormai scaduto, riguarda oltre un milione e mezzo di lavoratori in tutta Italia. Anche nella provincia di Imperia, il comparto metalmeccanico rappresenta una colonna portante dell’economia, grazie a competenze che spaziano dalla produzione alla progettazione. I lavoratori del territorio alzano la voce, chiedono rispetto, tutele e il giusto riconoscimento per il ruolo che svolgono ogni giorno.
"Senza di loro, senza le loro capacità e la loro intelligenza, non può esserci industria», denunciano i sindacati, ribadendo quanto il contributo delle maestranze sia fondamentale per il sistema economico e industriale. Le aziende metalmeccaniche senza i lavoratori sarebbero solo scatole vuote".
Con lo slogan 'Sciopera e conquista il tuo contratto', FIM e FIOM chiamano a raccolta tutte le lavoratrici e i lavoratori. La mobilitazione lancia un messaggio preciso: il contratto non è solo una questione economica, ma riguarda la dignità del lavoro, la giusta retribuzione, la sicurezza e i diritti. In un settore strategico come quello metalmeccanico.
I sindacati non accettano il silenzio e ribadiscono che "senza il lavoro non c’è industria". Una delegazione ha incontrato anche il presidente della Provincia Claudio Scajola.