"Convocare la più alta assise cittadina ogni quattro mesi mina le regole democratiche che dovrebbero essere alla base di ogni comunità", così il capogruppo di 'Diano Domani', Francesco Parrella denuncia la tempistica con la quale si riunisce il parlamentino di Diano Marina.
L’unica riunione convocata nel 2025 è stata quella, straordinaria, relativa alla Gestioni Muncipali, una seduta richiesta dal gruppo 'Diano Domani' dopo la rinuncia di Domenico Surace al mandato di amministratore unico: "Si è assistito a un patetico siparietto nel quale l’amministratore unico Domenico Surace, contro ogni regola, ha fatto il bello e cattivo tempo ridimensionando il ruolo degli eletti e guadagnando soltanto il deferente inchino di una maggioranza completamente sottomessa ai suoi lunghissimi interventi, senza un contraddittorio democratico".
La prossima seduta è prevista il 29 aprile alle 20. "Chiederemo conto all’Amministrazione, ancora una volta, degli assurdi cantieri della pista ciclabile per i quali denunciamo da anni decisioni inaccettabili che danneggeranno in modo permanente il nostro centro cittadino, senza un motivo logico -prosegue Parrella-. Punteremo poi l’attenzione sui milioni spesi per i cantieri degli asili, uno dei quali parrebbe essere stato bloccato, quando centinaia di studenti della scuola primaria e media sono costretti a continuare a convivere nel vecchio edificio di via Biancheri, e sulla dimenticata zona a nord dell’ex ferrovia per la quale, recependo una segnalazione dei residenti, anche il difensore civico della Liguria ha sollecitato l’Amministrazione a rispondere.
Chiederemo infine all’assessore Spandre, dopo tre anni e mezzo di mandato, di dirci con chiarezza che tipo di politica turistica ha in mente visto che i numeri di presenze a Diano Marina sono costantemente in calo e le spese per le trasferte alle fiere sono invece arrivate ad oltre 33 mila euro negli ultimi due anni. Non meno importante sarà la proposizione di una mozione per l’adozione di un Piano commerciale che tuteli i negozi di qualità e riduca le aperture nel centro storico di attività che non garantiscano la tutela del decoro e il rispetto delle tradizioni locali".
"Di fronte alla mediocrità di chi ci amministra, e nonostante l’assoluta assenza di collaborazione dell’altro gruppo di opposizione che preferisce insultarci, delirando proseliti sconnessi, piuttosto che assecondare un contrasto coeso a chi ci governa male, continuiamo incessantemente la nostra azione convintissimi che i dianesi sappiano riconoscere, al momento opportuno, a chi indirizzare la loro fiducia, non appena saranno richiamati a farlo", conclude Parrella.