In seguito alla scomparsa di Papa Francesco, avvenuta nelle scorse ore, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha disposto il rinvio di tutte le manifestazioni sportive in programma per la giornata odierna. Una decisione che non rappresenta soltanto un atto formale, ma si configura come un gesto di profondo rispetto istituzionale, culturale e umano nei confronti della figura del Pontefice.
Tutte le competizioni sportive, si fermano, dunque, in segno di lutto. Il campionato di pallapugno, ad esempio, avrebbe visto oggi la quadretta di Pieve di Teco impegnata a Cortemili e in Serie C1, sempre la terza giornata, Gottasecca-Imperiese: anche questi evento, come tutti gli altri in calendario, sono stati sospesi e rinviati a data da destinarsi.
La sospensione delle attività sportive in occasione della morte di un Papa è una consuetudine radicata nella storia italiana. L’ultimo precedente risale al 2 aprile 2005, quando alla notizia della scomparsa di Giovanni Paolo II il mondo dello sport italiano si fermò all’unisono, in segno di raccoglimento e rispetto.
Il CONI, in una nota ufficiale, ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di una figura che, pur nel suo ruolo spirituale, ha avuto un impatto significativo anche nel mondo dello sport. Papa Francesco, tifoso della squadra di argentina del San Lorenzo, infatti, è stato un grande sostenitore dei valori educativi e sociali dello sport, spesso richiamando l'importanza del rispetto, della solidarietà e del gioco di squadra.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò invita a far osservare un minuto di silenzio nelle manifestazioni agonistiche in programma in Italia nel resto della settimana per piangere la scomparsa del Santo Padre e onorarne la memoria.