Il tema degli autovelox è tornato al centro dell’attenzione in occasione seduta del Consiglio provinciale di Imperia svoltasi questa mattina. A sollevarlo è stato il presidente Claudio Scajola che a margine dei lavori ha lanciato un chiaro appello: “Serve una normativa che superi una volta per tutte il nodo omologazione-autorizzazione" ha affermato – perché al momento ci troviamo di fronte a impianti che, di fatto, non rispettano i requisiti di legge”. Un’affermazione forte, che arriva nel contesto di una asserita diminuzione degli incidenti sulla Aurelia Bis, ma che allo stesso tempo solleva dubbi sulla regolarità degli strumenti utilizzati per il controllo della velocità.
Il consiglio provinciale, in precedenza ha approvato all'unanimità sia il Rendiconto consuntivo 2024 che presenta un avanzo di amministrazione libero da vincoli pari a 8 milioni e 152 mila euro, sia la variazione di bilancio con cui è stata applicato parzialmente l'avanzo di amministrazione per un importo di circa 4 milioni e 100 mila euro.
Con quest'ultima cifra sono previsti stanziamenti per l'edilizia scolastica (manutenzione straordinaria, arredi e spese correnti), per il patrimonio (completamento dei lavori del palazzo sede della Provincia, lavori di riqualificazione del Polo universitario e del palazzo provinciale in piazza Roma a Imperia), per l'ambiente e il territorio (ripristino e collaudo della seggiovia biposto "Monesi-Tre Pini"), per le strade.
Il consiglio provinciale ha anche approvato all'unanimità una variazione di Bilancio necessaria all’esecuzione dei lavori finalizzati alla funzionalità dei pozzi ad uso acqua potabile nel fiume Roya. L’importo oggetto di variazione è di 805.357 euro di cui 340.000 in applicazione di avanzo vincolato e 465.357 quali nuove risorse trasferite in competenza.