"Nel corso degli incontri con gli abitanti degli ex comuni, un'esperienza particolarmente significativa è stata la visita al Museo della Comunicazione di Oliveto, un luogo di straordinaria importanza culturale che ha suscitato l'entusiasmo e l'ammirazione di tutti coloro che vi hanno messo piede. Questo museo, fondato e gestito con passione e dedizione dal concittadino Angelo Sessa e dalla sua famiglia, rappresenta un autentico gioiello del nostro territorio, una testimonianza tangibile della storia della comunicazione, dalla sua evoluzione fino ai giorni nostri".
A parlare con grande entusiasmo di questa realtà è stato il consigliere comunale del Partito Democratico, Ivan Bracco, che ha voluto esprimere il suo apprezzamento durante la recente visita. "Sono rimasto colpito ed entusiasmato", dichiara Bracco, "leggendo il libro memoria che raccoglie le testimonianze delle numerosissime persone e scolaresche che, nel corso degli anni, sono venute da ogni parte d'Italia e da numerosi paesi europei. È stato un vero piacere vedere come un'iniziativa privata possa attirare un così ampio pubblico, contribuendo alla diffusione della cultura e della storia della comunicazione."
"Questo museo", continua Bracco, "è un tesoro che la città, forse per troppo tempo, non ha saputo apprezzare come avrebbe dovuto. La sua grande ricchezza, non solo in termini di esposizione di apparecchiature storiche, ma anche per il suo valore educativo e culturale, rappresenta un'opportunità unica per il nostro territorio".
La visibilità e il riconoscimento di questo museo, secondo Ivan Bracco, potrebbero essere un'opportunità per arricchire l'offerta culturale della città, integrando questa realtà con l'offerta museale cittadina. "Con le giuste modalità che l'Amministrazione saprà adottare", ha afferma , "riteniamo che il Museo della Comunicazione possa essere inserito nel circuito museale cittadino, con l'obiettivo di valorizzare non solo il museo stesso, ma anche gli splendidi ex comuni che lo ospitano".