Stoccafisso, brandacujun, zemin di pesce: i sapori della tradizione ligure protagonisti della Festa di San Giovanni

Stoccafisso, brandacujun, zemin di pesce: i sapori della tradizione ligure diventano protagonisti della 45° edizione della Festa di San Giovanni.

L'appuntamento organizzato con passione dal Comitato San Giovanni e Tradizioni Onegliesi torna anche quest’anno, dal 20 al 29 giugno lungo la Banchina Aicardi, alla radice del molo corto di Oneglia.

L’evento porta in scena la ricchezza gastronomica e culturale della nostra terra, valorizzando i prodotti locali e dell’entroterra.  Simbolo per eccellenza dell’impegno di Ineja Food resta lo stoccafisso cucinato con la storica ricetta di Borgo Peri. I cuochi hanno fatto della ricetta De.C.O. dello stoccafisso di Imperia un vero e proprio biglietto da visita, proponendola con passione e qualità anche oltre i confini locali. Ambasciatori della cucina ligure e onegliese hanno partecipato a eventi gastronomici di prestigio in Italia e all’estero.  “La preparazione dello stoccafisso rappresenta le radici di un’associazione che, in oltre quarant’anni di attività, ha saputo evolversi restando fedele alle tradizioni”, racconta lo chef Stefano Zerbone.

Anche per questa edizione della Festa non mancherà un menù ricco e variegato: “Il nostro ristorante sarà aperto ogni sera con i piatti tipici della tradizione, preparati con materie prime selezionate e valorizzate nel nostro laboratorio. Il nostro menù propone grandi classici come il brandacujun e lo zemin di pesce, ma anche quest’anno ogni serata sarà arricchita da una specialità diversa”, prosegue Zerbone.

Protagonista indiscussa della cucina di Ineja Food la pentola da record Giuvanina, oggi in pensione, è diventata una vera icona. Ideata da Sergio Lanteri nel 1999 e realizzata con il sostegno della Fratelli Carli, la maxi pentola in alluminio teflonato – lunga oltre 5 metri e alta 40 cm – è entrata nel Guinness World Record 2001 per aver cucinato ben 600 chili di stoccafisso, per un totale di 1.117 kg di pietanza. A tenere alto il testimone ci sono oggi altre due pentole extra-large, la Battistina e la Ineja, sempre pronte a servire il meglio della tradizione a migliaia di visitatori.