Giovanni Zecchini, console della Compagnia 'Maresca', ospite di 'A Voce Aperta' di oggi prosegue la battaglia a difesa dello scalo commerciale di Oneglia. "Lo scalo commerciale di Oneglia è uno dei punti di riferimento per il traffico marittimo della zona, ma purtroppo spazi e infrastrutture attuali sembrano non essere più adeguate alle necessità operative.
L'intervista
I lavoratori portuali, tra l'altro, lamentano la mancanza di spazi sufficienti per il carico e lo scarico delle merci, con conseguenti rallentamenti nelle attività e un aumento del rischio di incidenti."Gli operatori portuali denunciano spazi operativi al limite, con gravi ripercussioni sia sulla sicurezza che sull'efficienza delle operazioni. Il problema non è nuovo, ma si è aggravato negli ultimi anni, mettendo a rischio il futuro dello scalo commerciale", sottolinea Zecchini.
La protesta di Zecchini non è isolata, ma si inserisce in una battaglia più ampia per la tutela del lavoro portuale. Il timore principale riguarda l'eventuale ridimensionamento dello scalo commerciale a favore di altri porti della regione, con un impatto negativo sull'occupazione locale.
I lavoratori chiedono interventi concreti da parte delle istituzioni per migliorare le condizioni operative e garantire un futuro al porto di Oneglia. Tra le richieste principali, vi è l’ampliamento delle aree di movimentazione delle merci e un maggiore controllo sulle normative di sicurezza.
Le istituzioni saranno chiamate a rispondere alle richieste dei camalli, affinché il porto possa continuare a essere un punto di riferimento per il commercio marittimo e un motore economico per Imperia.