Dopo un'attesa infinita, durata quasi 60 anni, un artigiano imperiese, Luigi Gandolfo, ha ricevuto dalla Stato...1.800 lire.
Il caso ha suscitato enorme scalpore a in città. Dopo ben 57 anni di attesa, gli è finalmente arrivato l'indennizzo per un'invalidità che si era procurato durante il servizio militare: a causa di un incidente, infatti, dal 1924 non ha mai più potuto muovere un dito della mano destra. Lo Stato gli ha rimborsato complessivamente 1.800 lire, comprensive di tutte le spese sostenute per le visite mediche e le cure. Protagonista della vicenda è un pensionato di Chiusavecchia, 78 anni, abitante a Imperia in via Amoretti. Dopo oltre mezzo secolo di attesa, nei giorni scorsi si è visto recapitare nella buca delle lettera l'agognato risarcimento economico.
"Al soldato Luigi Gandolfo, affetto da infermità per causa di servizio, è corrisposta la cifra di 1.800 lire una tantum". Ecco lo scarno, beffardo testo della missiva ricevuta.
"Tutto sommato - ha fatto sapere il pensionato - sarebbe stato meglio se non si fossero più ricordati di me. I soldi che mi hanno dato sono ridicoli. Che me ne faccio?".
Gandolfo, durante il servizio di leva, rimase vittima di un doloroso incidente: una cassa piena di materiale inerte gli cadde sulla mano spappolandogli un dito. Da lì gli venne riconosciuta l'invalidità a causa di servizio. Il pensionato fece quindi domanda per avere la pensione oppure un indennizzo, ma dopo decine e decine di visite non aveva mai ricevuto alcuna risposta.














