L'imperiese Fulvio Ioan è uno degli artisti protagonisti di "Carte blanche", la mostra inaugurata ieri, domenica 26 gennaio, alla Galerie Caléidoscops di Calais, Francia. Il progetto, frutto di una collaborazione tra Italia e Francia, si propone di creare un ponte tra artisti, idee e competenze, dando vita a un evento itinerante che si snoderà in due tappe: Calais (dal 26 gennaio al 16 febbraio) e Genova (dal 25 febbraio al 5 marzo 2025), presso il SMacc, Centro Culturale "San Marcellino, Arte Cultura Creatività".
Oltre a Fulvio Ioan, partecipano alla mostra Luisa Rognoni Apedisri e Benoit Saison, con opere che spaziano tra pittura, xilografia e disegno. Le creazioni esposte sono sia lavori realizzati durante l’evento che pezzi già prodotti in Italia. Il progetto mira a promuovere un dialogo tra linguaggi artistici diversi e a valorizzare lo scambio culturale tra i due paesi, creando un terreno fertile per la condivisione e l’innovazione.
"Carte blanche" invita il pubblico a riflettere sulla relazione tra il territorio e la creazione artistica, mettendo in luce il valore dei processi collaborativi e la fusione di esperienze individuali in una visione collettiva. La mostra rappresenta quindi un’occasione per esplorare come l’arte possa essere strumento di connessione, non solo estetica ma anche culturale, tra differenti tradizioni e realtà.
Fulvio Ioan, artista e ricercatore indipendente, è celebre per la sua tecnica di incisione su legno, che permette la realizzazione di stampe multicolori attraverso un allineamento preciso delle matrici. Unendo tradizione e innovazione, Ioan esplora temi legati alla rinascita e alla bellezza, creando opere che riflettono un'intensa ricerca personale. Il suo lavoro è stato esposto in importanti istituzioni internazionali, come il China Printmaking Museum a Guanlan (Cina), il Museo Casa de la Moneda a Madrid (Spagna) e la Sala Dogana a Palazzo Ducale di Genova (Italia).
La mostra "Carte blanche" rappresenta un’importante occasione per scoprire e apprezzare la produzione artistica di Ioan e degli altri partecipanti, in un contesto di profondo scambio culturale e creativo tra Italia e Francia.