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Politica | 30 settembre 2024, 17:34

L’assessore Regionale Marco Scajola presenta il bando ‘Abilità al plurale 3’ ai comuni

“15 milioni di euro per aiutare persone in difficoltà”

L’assessore Regionale Marco Scajola presenta il bando ‘Abilità al plurale 3’ ai comuni

L’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola ha partecipato oggi all’incontro, organizzato da Regione Liguria e Anci, per presentare il bando regionale 'Abilità al Plurale 3' ai Comuni. Si tratta di un’iniziativa dedicata all'inserimento o al reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione e di emarginazione sociale.15 milioni di euro lo stanziamento economico a valere sul Fondo sociale europeo 2021/2027.

"Non lasciare indietro nessuno - spiega l'assessore Scajola - è ed è sempre stata una priorità per questa amministrazione regionale. Con questi 15 milioni di euro vogliamo dare nuove possibilità a chi è maggiormente in difficoltà. Insieme ad Anci, ai Comuni stiamo collaborando per poter sfruttare al meglio le straordinarie risorse del Fondo sociale europeo. Lo abbiamo fatto fino a oggi e vogliamo ripeterci con Abilità al Plurale 3 sempre mettendo l'interesse dei cittadini al primo posto".

Le candidature per la nuova edizione possono essere presentate ad Alfa (Agenzia ligure per la formazione, il lavoro e l’accreditamento) entro il 18 ottobre. Possono essere finanziati progetti per un costo complessivo dai 100mila ai 700mila euro e a presentarli potranno essere partenariati, composti da un massimo di sette soggetti, già esistenti o creati appositamente con competenze ed esperienze diversificate.

I destinatari delle azioni di ‘Abilità al Plurale 3’ sono disoccupati, inoccupati e inattivi maggiori di 16 anni ricompresi in cinque diverse aree di disagio sociale: disabilità psichica, fisica e sensoriale; immigrati, richiedenti asilo, donne vittime di violenza; soggetti affetti da dipendenze; soggetti in esecuzione penale ed ex detenuti; persone inquadrate nei fenomeni di nuova povertà, senza fissa dimora, prive di dimora o di titolo di studio.

Tra le azioni ammissibili nei progetti, tutte finalizzate allo sviluppo di abilità che possano portare a un inserimento occupazionale, vi sono: orientamento, formazione compresa quella relativa alla lingua italiana per gli stranieri, tutoraggio, tirocini, borse lavoro, bonus assunzionali, attività seminariali e di affiancamento per i destinatari e le loro famiglie.

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