Il grifone ha ripreso nidificare anche sulle pendici del Redentore sulle Alpi Liguri. Lo hanno fotografato Marco Perasso pubblicando sui social alcune foto. Ed é una "cattura" speciale quell'immagine pubblicata suo social.
Gli avvistamenti, in passato, ci sono stati ma vedere un nido di questi rapaci, oltre ad essere un evento eccezionale, rappresenta anche un segnale importante per le condizioni dell'ambiente dove questi animali vivono. Il grifone è un rapace di dimensioni imponenti e di struttura piuttosto tozza, con capo relativamente piccolo e tondeggiante e collo lungo.
La testa e il collo sono ricoperti di piumino bianco, il corpo è fulvo; più scure, tendenti al nero, le piume più esterne (remiganti) delle ali e della coda. Caratteristico nell’adulto il collare bianco. Per conoscerlo meglio é bene precisare che la sagoma in volo presenta ali molto lunghe e larghe, "dita" molto evidenti e divaricate, coda relativamente corta e squadrata e capo poco sporgente, per il collo tenuto ripiegato. Il grifone ha un volo attivo poco frequente e pesante, con battute lente e molto profonde. Si ciba esclusivamente di carcasse. Proprio per questo motivo ha sviluppato la caratteristica testa calva che gli consente di nutrirsi, scavando nei resti di grossi animali con facilità e senza "sporcarsi" eccessivamente.
Anche gli artigli sono estremamente ridotti e inadatti alla cattura di prede vive.
Necessita di pareti rocciose, sulle quali si riproduce e riposa.
Generalmente solitario o moderatamente gregario, si associa ad altri individui presso le fonti di cibo, nei dormitori comuni e nei siti riproduttivi, nidificando spesso in colonie composte da poche decine di coppie. Migra da solo o in piccoli gruppi. E in questo caso hanno scelto come area privilegiata il Redentore ed é un buon segno.