/ Politica

Politica | 07 giugno 2024, 07:33

Elezioni amministrative, la carica dei candidati a sindaco nell'Imperiese

Al voto nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 giugno

Elezioni amministrative, la carica dei candidati a sindaco nell'Imperiese

"Vecchi", "nuovi e "rinascite". Sono la sintesi dei candidati delle elezioni amministrative nel territorio imperiese del prossimo weekend. Sicuramente le più interessanti sono proprio le rinascite, “vecchi” sindaci con il progetto di tornare sulla poltrona più alta del comune. Il caso più eclatante si realizza con Giacomo Chiappori: eletto al Parlamento dal 1996, sindaco di Villa Faraldi negli anni 2006/2011, poi di Diano Marina per dieci anni dal 2011 al 2021 e ora pronto a ricoprire la carica più alta di San Bartolomeo al Mare con l’originale “A gonfie vele”. A tentare di sbarrargli il passo Alberto Alberti,  assessore nello stesso comune dal 2004 al 2007 con “Adesso Alberti” e l’assessore uscente Filippo Scola con “Insieme – da zero a mille”.

L’altro esempio di ritorno, invece, è in Val Prino, a Dolcedo. Piergiorgio Gandolfo, infatti, dopo un mandato da vicesindaco e tre da sindaco (nelle elezioni del ’95, ’99, 2009 e 2014) e dopo dieci anni di assenza ha deciso di ripresentarsi alla guida del paese con la lista civica “Dolcedo - Stella a 7 punte” per rimarcare le sette frazioni del comune. A tentare di impedirgli il ritorno l’assessore in scadenza Giuseppe Rebuttato con “cambiAmo DOLCEDO” . 

Ma non mancano i sindaci non paghi della loro esperienza che, come è normale soprattutto nell’entroterra, si trasforma in missione di volontariato per tutta la durata del mandato. Vedasi l’esempio di Claudio Mucilli che, dopo due mandati ovvero dieci anni, vuole ancora “soffrire” per altri cinque presentandosi con “Impegno per Diano San Pietro” mentre di fronte ha la giovane pretendente Laura Novaro Mascarello con “Tradizione e Futuro”.

Anche in Valle Impero, a Cesio, Fabio Natta tenta il terzo mandato dopo dieci anni sulla poltrona di sindaco con la squadra “Per Cesio, Arzeno, Cartari, Colle”. Nel tentativo di bloccare il suo progetto, si presenta il giovane chef Stefano Parisi con “Cesio domani”. 

C’è, invece, chi si “accontenta” di lavorare per il suo paese ancora per cinque anni. Ilvo Calzia, attuale sindaco di Pontedassio, che vuole concludere il lavoro e si presenta con “Tradizione e Territorio” ma ha ben due avversari agguerriti come Giuseppe Gandolfo con “Bene Comune”, già consigliere di minoranza, e, con l’esperienza di dieci anni come assessore e vicesindaco prima dell’attuale sindaco, Fulvio Pezzuto con “Testa e Cuore”.

A San Lorenzo al Mare, l’assessore uscente Enzo Mazzarese vuole rimarcare la continuità della giunta Tornatore con il team “Per San Lorenzo” e, nelle urne, dovrà confrontarsi con Paolo Lissiotto in gara con “Uniti cambiamo San Lorenzo”. Anche a Ranzo la “rappresentanza” della precedente amministrazione propone continuità con l’ex assessore Ugo Olmo, al vertice della lista “Ugo Olmo sindaco di Ranzo” mentre il cambio di rotta potrebbe essere quello di Giancarlo Cacciò a capo di “Uniti per Ranzo – Cacciò Giancarlo sindaco”.

Hanno meno patemi d’animo, salvo il mancato raggiungimento del quorum, i sindaci che sono candidati unici, il solo rischio per loro è un’improbabile astensione. Così Giovanni Agnese (Identità & Progresso) a Chiusanico, Graziano Floccia (Insieme per Mendatica) a Mendatica, Marco Ferrari a Montegrosso Pian Latte con “Uniti per Montegrosso”, Mario Casale sarà riconfermato con “Insieme per Vasia” mentre Vessalico  Flavio Manfredi (Per Vessalico insieme”. 


Ino Gazo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium