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Al Direttore | 18 marzo 2024, 15:45

L'incredibile storia di una cittadina imperiese vittima di furto di identità

Da diversi anni è vittima di una truffa continuativa

L'incredibile storia di una cittadina imperiese vittima di furto di identità

Riceviamo e pubblichiamo 

Una storia tristemente tutta italiana. Quanto accaduto a una cittadina imperiese, M.F. vittima di un furto di identità rappresenta lo specchio della totale anarchia nel nostro paese.

Da diversi anni è infatti vittima di una truffa continuativa perpetrata da un soggetto peraltro identificato, R.C., utilizzando il codice fiscale della nostra concittadina, continua ad attivare contratti di forniture domestiche, gas  ed elettricità, in un immobile sito a Torino dove ovviamente la vittima non ha alcun bene né tanto meno residenza.

Nonostante le ripetute denunce, la presenza di un avvocato, l'autore delle truffe continua imperterrito e impunito nelle sue azioni. Anche quando le forniture vengono interrotte dalle compagnie che incautamente le attivano, in questo paese è sufficiente fare una telefonata e fornire un codice fiscale senza sottoscrivere alcun tipo di contratto, il soggetto criminale ricomincia rivolgendosi ad altro gestore.

C'è da chiedersi come in quello che viene definito dalla nostra politica un paese civile possa accadere. Una situazione che sta letteralmente rovinando la vita alla malcapitata, che continua a ricevere raccomandate e solleciti di pagamento, anche da parte di agenzie di recupero crediti, per contratti di cui non è titolare attivi per altro in un immobile di cui non si sa chi sia il proprietario.

Resta oscuro come a fronte di ripetute denunce effettuate presso le varie forze dell'ordine, oggi non si sia intervenuto per fermare questo soggetto ben noto. Tra le richieste più assurde ricevute dalla vittima da parte della Hera luce e gas, ultima compagnia con la quale R.C. ha acceso illegalmente contratto di fornitura, quella di recarsi a Torino personalmente per accedere all'immobile visto che il soggetto in questione ovviamente non si fa rintracciare.

Come si può chiedere a un cittadino italiano che vive e risiede in un'altra regione, senza avere alcun tipo di immobile in Torino di presentarsi presso un indirizzo di un estraneo! Una vicenda che la vittima, a questo punto, provvederà a rendere di dominio nazionale, visto che solo attraverso gli organi di stampa in Italia si può sperare di ottenere giustizia quella che gli organi preposti non sono in grado di assicurare

Lettera firmata

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