/ Attualità

Attualità | 23 ottobre 2022, 06:52

Al via il primo maxi studio sulla realtà giovanile, coinvolti centinaia di studenti imperiesi. Ravera (Asl1): "Analizzeremo le loro condizioni anche alla luce dei cambiamenti dettati dalla pandemia"

L’iniziativa rientra nell'ambito del progetto europeo Prosol Giovani' e ha registrato la sinergia tra l'azienda sanitaria locale e ben il 90% degli istituti scolastici della nostra provincia

Al via il primo maxi studio sulla realtà giovanile, coinvolti centinaia di studenti imperiesi. Ravera (Asl1): "Analizzeremo le loro condizioni anche alla luce dei cambiamenti dettati dalla pandemia"

Al via la prima indagine socio-sanitaria che ha visto una profonda sinergia tra l’Asl 1 e le scuole della provincia di Imperia. L’iniziativa che ha registrato sul fronte dell’adesione ben il 90% degli istituti scolastici da Cervo a Ventimiglia rientra nell'ambito del progetto europeo ‘Prosol Giovani' finanziato da Alcotra 2014-2020 che vede il tema dei ragazzi come centrale.

Lo scopo della ricerca sociale è quello di ‘fotografare’ lo stato di benessere psicologico degli adolescenti. L’iniziativa è stata commissionata al Gruppo Demos Marketing International S.r.l che collabora con la Struttura Complessa di Psicologia di As11 Imperiese, soggetto attuatore di Regione Liguria. In quest’ottica quindi è fondamentale cercare di capire la realtà giovanile della nostra provincia approfondendo la condizione dei giovani al fine di indagare diversi aspetti di natura psicosociale e antropologica anche alla luce dei cambiamenti che l'emergenza da pandemia Covid-19 ha portato. Gli studenti coinvolti sono quelli della terza media e del secondo e quarto anno delle scuole superiori.

Lo studio tenterà di identificare diversi fattori che potranno essere utili dal punto di vista clinico e riabilitativo. I ragazzi quindi risponderanno ad un questionario socio-demografico e il tutto avverrà in forma anonima. Successivamente sarà proposta la loro partecipazione ad alcuni ‘Focus Group', esperienze preziose di confronto e discussione sulle tematiche di interesse che emergeranno dalla compilazione del questionario.  Il coordinatore dello studio è il dottore Roberto Ravera, della struttura complessa di Psicologia dell'Asl1 imperiese, e allo stesso ha collaborato la dottoressa Stefania Guasco.

“La finalità che intendiamo perseguire , ci spiega il dottore Ravera, è quella di approfondire la condizione dei nostri ragazzi indagando tutti quegli aspetti sociali, psicologici e antropologici soprattutto alla luce dei cambiamenti che la pandemia ha generato. Non si faceva da anni uno studio di questa grande rilevanza scientifica e clinica. Tanti i temi che verranno approfonditi come la realtà abitativa e  familiare, il rapporto con internet, i social e il denaro nonché la visione del mondo”.

Spazio anche ad una parte psicologica come “le emozioni che i nostri ragazzi provano, come vivono le relazioni e la sessualità. Sarà quindi una ‘radiografia’ completa della realtà giovanile. Ci siamo spesi molto con le scuole, con il provveditorato regionale e provinciale ed è stato molto importante che le scuole abbiano partecipato al progetto”.

Angela Panzera

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium