Diano Marina, consiglio comunale monotematico sull’acqua pubblica: fissata la seduta richiesta dalle opposizioni

Convocato per lunedì 12 settembre alle ore 20 il consiglio comunale straordinario di Diano Marina sulla questione acqua pubblica: va, dunque, in discussione sotto forma di mozione, la richiesta dei gruppi di minoranza ‘Lista civica  Diano Marina' e ‘Diano Domani’.

La conferenza dei capigruppo convocata dal presidente del parlamentino dianese Francesco Bregolin ha, fissato la data e la modalità di una seduta monotematica sull’ingresso del socio privato in Rivieracqua.

Ospite del ‘Caffè Forte’ l’ex sindaco della Città degli aranci Giacomo Chiappori, attuale membro del Cda di Rivieracqua aveva chiesto di poter partecipare alla riunione per fare chiarezza. 

Le opposizioni chiedono che l’intero emiciclo si pronunci contro la vendita del 49 per cento delle quote, come hanno già fatto, tra gli altri, per restare nel Golfo dianese, i comuni di Diano Castello e come ha annunciato Riva Faraldi.  La maggioranza di Cervo, invece, ha votato contro l’analoga mozione presentata dalla minoranza ma con l’astensione significativa della consigliera in quota Pd Annina Elena.

“Fedeli a quanto avevamo già promesso ai cittadini dianesi, chiederemo che l'inaccettabile e illegittima proposta del Cda di Rivieracqua di modificarne l'assetto societario, da società consortile per azioni in Società per Azioni, in vista di una cessione del 49% ad un socio privato. In poche parole, inviteremo la maggioranza a dichiarare e votare che l'acqua è un bene fondamentale e primario e, come tale, appartiene a tutti e, pertanto, deve rimanere pubblica.  Una convinzione ferrea che ci appartiene e che sosterremo in ogni sede e contro chiunque vi si opponga”, dichiarano i capigruppo Marcello Bellacicco e Francesco Parrella.