Anche in provincia di Imperia lo sciroppo per la tosse scarseggia e in molti comuni è addirittura introvabile. Ad essere carenti soprattutto i prodotti destinati ai bambini. La domanda infatti, continua a crescere. Alla base potrebbe esserci l’aumento esponenziale dei casi covid-19 dettati dall’alta contagiosità della variante Omicron 5 che nella sintomatologia più frequente, soprattutto in età pediatrica, presenta appunto l’infiammazione e l’irritazione delle mucose delle vie respiratorie e nei casi più gravi è diretta conseguenza delle infezioni di origine virale o batterica nonché tipico effetto delle malattie da raffreddamento o di polmoniti, tracheiti, laringiti, bronchiti e simili.
A differenza di molte altre province di Italia invece, non si registrano criticità in merito alla presenza nelle farmacie di ibuprofene. Si tratta di un farmaco dotato di proprietà analgesica, antinfiammatoria e antipiretica, molto usato dunque in caso di dolori muscolari, mal di testa e febbre. Moment, Brufen, Nurofen, per citarne alcuni, in molte città è un’impresa rara reperirli.
“Sul fronte dell’ibuprofene, dice al nostro giornale Elvio Barla presidente Federfarma della provincia di Imperia, non stiamo registrando carenze. Invece, ci risulta la mancanza dello sciroppo per i bambini. Ma niente allarmismi. Nei giorni scorsi ci è stato inviato un documento con le indicazioni e le autorizzazione per procedere alla preparazione quindi anche noi farmacisti possiamo farlo. Ad oggi non è possibile dire con certezza se l a mancanza è dovuta all’impennata dei contagi covid, fatto sta che manca e nel contempo i cittadini possono comunque stare tranquilli perché se serve verrà preparato dai farmacisti”.
I farmacisti infatti hanno tutte le capacità tecniche ed organizzative per preparare in farmacia sia le capsule che lo sciroppo e nel contempo stanno acquistando la polvere di ibuprofene per rispondere alle esigenze dei pazienti.