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Attualità | 06 giugno 2025, 07:00

Referendum 8-9 giugno: tutte le info per il voto. Imperia offre trasporto gratuito per anziani e disabili

I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì

Referendum 8-9 giugno: tutte le info per il voto. Imperia offre trasporto gratuito per anziani e disabili

Urne aperte l’8 e il 9 giugno per i cinque referendum abrogativi in materia di lavoro e cittadinanza. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì

Il Comune di Imperia attiva il trasporto gratuito per gli per gli elettori anziani e con disabilità che non riescono a recarsi autonomamente ai seggi per impedimenti fisici. Il servizio è attivo in entrambe le giornate dalle 8.30 alle 14.45. Gli elettori possono prenotarsi venerdì 6 e lunedì 9 giugno dalle 8.30 alle 12.30 telefonando al 0183.701401/321/311 oppure al 320 7984 937; sabato 7 e domenica 8 giugno dalle 8.30 alle 14.45 telefonando al 320 7984 936.

L’elettore affetto da grave infermità ha diritto al voto assistito: sulla tessera elettorale deve essere presente l’apposita annotazione (da richiedere al Comune di residenza) oppure è necessario una certificazione medica rilasciata dall’Asl.

Chi è impossibilitato a recarsi al seggio perché gravemente ammalato o perché in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, può esercitare il proprio diritto di voto presso l’abitazione. Chi rispetta questi requisiti dovrà inviare entro il 19 maggio una dichiarazione al sindaco del comune in cui sono iscritti alle liste elettorali, allegando il certificato medico attestante l’impossibilità di recarsi al seggio.

Potranno votare anche i fuori sede che hanno presentato la domanda per votare in un comune diverso da quello di residenza, gli italiani residenti all’estero iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) e quelli che si trovano temporaneamente fuori dall’Italia per motivi di lavoro, studio o cure mediche se hanno fatto la richiesta entro il 7 maggio.

Gli elettori dovranno presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale: chi l'ha smarrita o ha esaurito gli spazi disponibili, può richiederla all'ufficio elettorale del Comune di residenza.

I quesiti chiedono l'abrogazione di alcune norme o parti di esse, per essere validi devono raggiungere il quorum, ossia devono recarsi a votare il 50 per cento più uno degli aventi diritto.

Il primo quesito chiede l'abrogazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti del Jobs Act che consente di non reintegrare un lavoratore licenziato in modo illegittimo se è stato assunto dopo il 2015. Il secondo propone di abolire il limite all’indennità per i lavoratori licenziati in modo ingiustificato nelle piccole aziende. Il terzo quesito vuole eliminare alcune norme che disciplinano la durata dei contratti a termine senza causali fino a 12 mesi. Il quarto vuole aumentare la responsabilità dell’imprenditore committente in caso di infortuni sul lavoro o malattie professionali. Infine, il quinto propone di ridurre da dieci a cinque anni gli anni di residenza regolare necessari per poter richiedere la cittadinanza.



 

Sara Balestra

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