Diano Marina, riparte la stagione teatrale al Politeama, Bellacicco soddisfatto: "Adesso il Comune aiuti la realtà del teatro"

"Come Dianesi siamo veramente lieti di festeggiare un graditissimo ritorno, dopo due anni di forzata assenza, a causa della problematica Covid. Si apre oggi la stagione teatrale del Politeama Dianese presso il Teatro “Sandro Palmieri”, con un programma di quattro rappresentazioni, con compagnie di artisti di notevole livello". Così la lista civica 'Diano Marina' che fa capo al consigliere comunale di minoranza Marcello Bellacicco. 

"Indubbiamente, tenuto conto del difficile periodo che stiamo vivendo, si tratta del frutto di un notevole sforzo fatto dai titolari del Politeama, evidenziano, i quali, pur se con un numero ridotto di spettacoli rispetto al passato, hanno dimostrato un'encomiabile determinazione per tutelare un patrimonio culturale che Diano Marina può vantare, con giusto orgoglio, ormai da tanti anni".

"Pertanto, proseguono considerato che questa offerta artistica è unica in tutta la zona, sentiamo fortemente l'esigenza di sensibilizzare tutti i Cittadini di Diano Marina, del Golfo Dianese e anche delle aree limitrofe a voler premiare lo sforzo di pochi, partecipando alle rappresentazioni teatrali proposte. Si tratta di un bellissimo e forte incentivo per tornare a quella normalità che abbiamo desiderato in questi lunghissimi mesi di pandemia".

"Inoltre, evidenzia la lista civica, lanciamo una seria e concreta proposta al Sindaco di Diano Marina, che è quella di impiegare il 50% del canone di 20.000 euro, pagato al Comune dai titolari del Politeama per l'affitto della struttura, per acquistare biglietti di ingresso da destinare alle scuole ed alle persone meno abbienti del tessuto sociale della nostra cittadina. In tal modo, si potrebbe contestualmente tutelare maggiormente questo importante patrimonio culturale della nostra cittadina, avvicinare la nostra gioventù al mondo del teatro e consentire, a chi non se lo può permettere, di godere della bella possibilità di trascorrere momenti di cultura e di serenità".