“Colpi last-minute? Sarà difficile. Di Lauri? Rimarrà con noi.” Dovrebbe chiudersi senza particolari clamori questa prima sessione stagionale di calciomercato dell' Imperia. Stando a quanto detto alla nostra redazione dal direttore Pino Fava. Il condizionale è comunque obbligatorio dato il mercato ‘pazzo’ realizzato in Piazza d’Armi: partito in ritardo con la rosa stravolta rispetto alla scorsa stagione e poi rilanciato dall’ingresso in società della nuova cordata.
Oggi è l’ultimo giorno di mercato tra club dilettanti, quello che nella NBA americana è tanto aspettato e conosciuto come ‘Trade Deadline’. La giornata dove si fanno gli affari last-minute e vengono esplosi gli ultimi botti. Ma l’ Imperia che, tra arrivi e immediate partenze, ha già messo a referto oltre 25 operazioni da agosto ad oggi, non si muoverà ulteriormente in queste ultime ore.
“Sarà difficile fare altri acquisti oggi e ci muoviamo sempre nell’ottica degli Under. “ ha chiuso il direttore Fava. Inoltre, nei giorni scorsi, sulla stampa bergamasca si era vociferato di un interessamento del rinnovato Tritium per il centrocampista Di Lauri ma, anche in questo caso, il dirigente ha chiuso ogni margine di manovra:” Nessuno ci ha contattati. Anche il procuratore non ha detto nulla. Il ragazzo è felice ad Imperia.”
L'estate era cominciata con la riorganizzazione societaria e la trasformazione del sodalizio in SRL sportiva poi il via al mercato per ricomporre la rosa. Sono arrivati ad Imperia alcuni profili interessanti come quello di Fausto Coppola, dopo una lunga trattativa, sempre più leader della manovra offensiva. E tra gli altri anche due giovani che stanno figurando ottimamente come Davide Canovi, centrocampista scuola Sampdoria, e Luca Carletti, difensore cresciuto in Riviera ed ultima stagione disputata nel Padova.
Poi il nuovo corso sancito dall’arrivo di Petti e Montanari per dare solidità alla squadra, insieme all’annuncio di Ascoli. Cappelluzzo per dare peso all’attacco, sostituendo de facto Grazhdani, e la vera bomba di calciomercato: l’acquisto del forte Demontis – miglior centrocampista dell’intera D nella scorsa stagione – strappato al Pont Donnaz bruciando la concorrenza della Sanremese.
Nel mezzo, tante ‘toccate e fuga’ compresa quella dell’allenatore Paolo Cortellini sostituito dopo sole 6 partite totali da Nicola Ascoli. Due mesi di permanenza per il portiere Lacirignola, che ha alternato parate strepitose ad uscite a vuoto che sono costate punti importanti ai neroazzurri, così come breve è stato il passaggio del centravanti Grazhdani, arrivo caldeggiato dall’ ex DS Chiarlone ma bloccato da un infortunio muscolare che lo ha tenuto per lo più in infermeria.
Come accaduto anche a Mistretta. Poi alcuni giocatori che non hanno lasciato tracce, come il difensore Pastore ceduto, dopo due sole presenze, alla Insieme Formia e raggiunto nei giorni scorsi da Gennaro De Simone.














