Alimentazione sana e varia, come quella della dieta mediterranea, tanto sport e vitamina D. Questi sono gli elementi che secondo Alice Italia Odv, l’Associazione italiana per la lotta all’ictus cerebrale, non dovrebbero mai mancare per ridurre il rischio ictus. Prendi nota di tutte le dritte, insieme a Fab SMS!
I benefici della dieta mediterranea L’ictus rappresenta la terza causa di morte nel nostro Paese, con circa 200 mila casi ogni anno. Non c’è dubbio che un’alimentazione equilibrata e varia, come quella mediterranea, sia uno strumento ottimale di prevenzione. Secondo gli esperti di Alice Italia Odv, seguire una dieta sana può contribuire a ridurre il rischio fino al 20%. Ricca di vegetali, cereali, frutta, olio di oliva, legumi e pesce; povera di tuberi, grassi animali e insaccati, la cucina mediterranea è utile non solo per la prevenzione dell’ictus cerebrale, ma anche di molte altre patologie come ipertensione, diabete, infarto, obesità e sindrome metabolica. Consumare in particolare agrumi, mele, pere e verdure a foglia è un valore aggiunto: un incremento di circa 200 grammi al giorno, sia di frutta sia di verdura, fa diminuire il rischio ictus rispettivamente del 32% e dell’11%.
Correggere l’alimentazione Aumentare il consumo di frutta, verdura, cereali integrali e legumi quali fonte di vitamine e antiossidanti sortisce un effetto preventivo e protettivo. In particolare, omega3, fibre, vitamina B6 e B12, così come l’assunzione di calcio e potassio diminuiscono il rischio di ictus cerebrale.
Attenzione ai condimenti Ridurre il consumo di condimenti di origine animale e privilegiare l’uso di olio extravergine d’oliva contribuisce a proteggere il sistema cardiovascolare. Un aumento di 23 grammi di consumo di olio di oliva è stato inversamente associato all’incidenza dell’ictus (riduzione del rischio del 20%) e alla mortalità (riduzione del rischio dell’11%). È importante anche limitare l’assunzione di sale a meno di 6 grammi: tale obiettivo si raggiunge evitando cibi ad alto contenuto di sale e non aggiungendone a tavola. Questa raccomandazione è ancora più importante per i soggetti con ipertensione arteriosa.
Sport e vitamina D L'attività fisica riveste un ruolo importante per la prevenzione di diverse patologie cardiovascolari e svolge un effetto protettivo anche nei confronti dell'ictus: 30 minuti di attività aerobica al giorno sono sufficienti per sfruttare al meglio gli effetti protettivi del movimento. Occorre sottolineare che quando si parla di attività fisica non ci si riferisce solamente alle attività sportive in senso stretto, ma anche a tutte quelle attività che si espletano nella vita quotidiana e che comportano l'uso del corpo, quali salire e scendere le scale, usare la bicicletta come mezzo di locomozione, passeggiare e fare i lavori domestici. Approfittando dei mesi estivi e di queste giornate calde in cui si passano molte ore all’aria aperta, Alice Italia Odv inoltre sottolinea l’importanza di assumere vitamina D: bassi livelli di questa vitamina, infatti, vengono riscontrati nei pazienti con patologie cardio-cerebrovascolari e sono associati a un aumentato rischio per futuri eventi.
Fab SMS promuove attivamente la cultura del benessere e realizza Piani Mutualistici su misura per te e per i tuoi cari. Seguici su Instagram e Facebook e clicca qui per scoprire di più: Chi siamo