Le liste d'attesa restano una spina nel fianco delle ASL e oggetto di critica da parte dei pazienti, costretti ad aspettare mesi per ottenere le prestazioni prescritte dai medici. Alcuni esami diagnostici risultano particolarmente critici, come le risonanze magnetiche.
Per affrontare il problema, è stata avviata una manifestazione d’interesse rivolta agli operatori sanitari privati accreditati, finalizzata all’acquisizione di prestazioni ambulatoriali da parte del sistema sanitario regionale ligure, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa nelle ASL1 e ASL2, le due aziende sanitarie che coprono l’ambito territoriale dell’Area di Ponente. Per ASL1 sono 8.633 le prestazioni oggetto della manifestazione d’interesse, suddivise pe rle varie specialità diagnostiche. Il valore complessivo dell’operazione, per le due ASL, è di 2 milioni e 980 mila euro.
Per ASL2 si tratta, invece, di 15.637 prestazioni così suddivise: 5.665 risonanze magnetiche, 600 TAC, 755 radiografie, 6.107 ecografie, 1.500 doppler, 1.000 ecocardiogrammi e 600 pacchetti cardiologici.
La Regione ha individuato ASL1 e ASL2 come Enti di riferimento per l’Area di Ponente e ha affidato ad ASL2 il ruolo di azienda capofila. Per accelerare l’attuazione operativa, ASL2 ha delegato formalmente ASL1 all’espletamento della procedura, avviata l’8 maggio 2025.
La selezione degli operatori privati mira a coprire i fabbisogni individuati congiuntamente dalle due aziende sanitarie. Il bando resterà aperto per tutto il 2025, con una prima valutazione delle proposte dopo sette giorni dalla pubblicazione e successive valutazioni mensili, fino a esaurimento delle prestazioni necessarie.