"Per quanto riguarda la dottoressa Ida Acquarone, siamo in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto che le consentirà di continuare a esercitare fino a 73 anni", così il dottor Fabrizio Polverini, Direttore Sociosanitario dell’ASL 1.
Una notizia che porterà sollievo a centinaia di pazienti della dottoressa Acquarone, medico di famiglia da quasi cinquant’anni, con studio in via Cascione a Porto Maurizio e anche consigliera comunale. Per sostenerla e chiedere il prolungamento del suo servizio, si erano mobilitati circa 1.500 cittadini imperiesi con una raccolta firme.
La possibilità per i medici di famiglia di rimanere in attività fino ai 73 anni è diventata legge grazie all’approvazione in Senato di un emendamento al decreto sulla Pubblica Amministrazione. La misura, valida fino alla fine del 2026, permette ai medici convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale di lavorare un anno in più rispetto al precedente limite di 72 anni.
Questa scelta normativa è motivata dalla grave carenza di medici di medicina generale: la categoria ha una delle età medie più alte del sistema sanitario. Secondo le stime, tra il 2024 e il 2027 circa 7.300 medici di famiglia su un totale di 35.000 raggiungeranno l’età pensionabile.
Nel caso della dottoressa Acquarone, il suo impegno, la sua professionalità e il forte legame con i pazienti hanno reso questa possibilità, un vero sollievo per Imperia.