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Attualità | 24 agosto 2020, 07:33

Diano Marina incentiva sempre di più la mobilità ecosostenibile: in arrivo tre nuovi punti-stallo per 50 bici

Saranno tre i punti dell'installazione lungo tutta l'area della nuova passeggiata a mare. Lo scopo è anche quello di evitare che si rovinino i nuovi corrimano dove le due ruote vengono agganciate

Diano Marina incentiva sempre di più la mobilità ecosostenibile: in arrivo tre nuovi punti-stallo per 50 bici

Arriva un’importante novità a Diano Marina. L’amministrazione comunale a giorni provvederà ad installare i porta biciclette per incentivare da un lato la mobilità sostenibile e dall’altro evitare che si rovinino i corrimano della nuova passeggiata a mare dove turisti e non a volte agganciano le proprie due ruote. Tre i punti principali per l’installazione. Uno sarà all’altezza sul ponte del rio Varcavello precisamente all’inizio della passeggiata a mare vicino alla biblioteca, il secondo sarà in fondo vicino alle attività commerciali mentre il terzo nei pressi dell’ingresso di Sant’Anna, dietro la scultura della dea Diana.

“L’intervento permetterà- ha dichiarato alla nostra testata il vice sindaco Cristiano Za Garibaldi- di avere nuovi stalli per circa 50 bici. Volevamo farlo entro il mese di agosto, ma per via del momento storico non ci siamo riusciti ma a giorni partiremo con questo nuovo progetto. Da quando saranno installati non tollereremo più che le bici vengano lasciate in giro o attaccate lungo la ringhiera della passeggiata. È una questione di decoro urbano, ma anche di sicurezza”.

Con questo intervento la città degli aranci diventa sempre di più propensa allo sviluppo ecosostenibile. Un mese fa infatti, ha ricevuto la bandiera di “comune ciclabile” in quanto sono stato riconosciuti gli sforzi di dell’amministrazione comunali che mettono in pratica concrete politiche per la mobilità in bicicletta “perché una città a misura di bicicletta è prima di tutto una città per le persone”, questo il motto del progetto. Per Diano Marina è stato valuto positivamente il grado di ciclabilità  ossia quell’insieme di infrastrutture e azioni che lo hanno reso un comune adatto ad essere vissuto e visitato in bicicletta, uno strumento utile ai cittadini e ai turisti. Nello specifico per la città degli aranci sono state premiate le progettualità in corso, che prevedono – in attesa della ciclovia tirrenica – la rigenerazione urbana degli ex sedimi ferroviaria e delle zone limitrofe, con nuova viabilità, parcheggi, zone 30, mobilità sostenibile, ciclabile urbana e percorsi protetti.

Angela Panzera

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