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San Lorenzo e Valli | 11 giugno 2018, 09:31

Elezioni comunali, da Uncem l'augurio ai neo Sindaci: “Dialogo e coesione necessari per la crescita dei territori”

“Tante sfide, grandi responsabilità e impegni per gli Amministratori, una crescente complessità del nostro ruolo”

Elezioni comunali, da Uncem l'augurio ai neo Sindaci: “Dialogo e coesione necessari per la crescita dei territori”

Uncem, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, all'indomani delle elezioni amministrative che hanno coinvolto oltre 760 Comuni in italia, si congratula con i nuovi Sindaci e nuovi Consiglieri eletti, alla prima loro nomina o riconfermati al secondo o terzo mandato. 

Inizia per loro - con tutti i colleghi Amministratori locali - una esperienza intensa, di guida delle comunità, appassionante e - ci auguriamo - carica di positivi successi. Auguri anche a quanti andranno al ballottaggio tra quindici giorni. Uncem non può inoltre non ringraziare quanti si sono impegnati, con proposte e idee, e non sono stati eletti. E coloro che sono arrivati secondi, o terzi: la loro determinazione è preziosa nella costruzione della democrazia. Ora, con un'opposizione saggia, intraprendente, costruttiva, dai banchi della minoranza potranno anch'essi lavorare per il bene delle comunità, dei territori, delle aree montane. Mai come oggi vi è necessità di dialogo e coesione.

Le Autonomie locali vivono da diversi anni molteplici complessità dovute a tagli di risorse, a norme non sempre rispondenti alle necessità degli Enti e delle comunità, alla crescita di disuguaglianze sociali ed economiche tra sistemi territoriali. Tante sfide, grandi responsabilità e impegni per gli Amministratori, una crescente complessità del nostro ruolo.

Negli ultimi cinque anni, alcuni punti fermi importanti, preziosi, sono arrivati dalle Regioni, dal Governo e dal Parlamento. A partire dall'attesa legge sui piccoli Comuni e dal "Collegato ambientale" la legge 221-2015, sino alle opportunità date dall'Agenda digitale e dal Piano banda ultralarga per superare il digital divide. Su questi e molti altri fronti, Uncem - con il continuo impegno e presidio presso le sedi istituzionali - ha svolto un ruolo di rappresentanza e di "sindacato del territorio" che insieme a te e ai tuoi colleghi possiamo, vogliamo, far crescere. Abbiamo bisogno di formazione, di sentirci coesi, di confrontarci sulle opportunità e sui problemi, di guidare nuovi processi politico-istituzionali nei quali la rappresentanza delle nostre aree montane sia efficacemente garantita.

Uncem, con il sistema delle Autonomie - Comuni, Comunità montane e Unioni montane in primis - vuole favorire lo sviluppo socio-economico delle Terre Alte, unito alla fondamentale garanzia di servizi alle comunità. Servizi da mantenere e da ampliare, da ripensare e da ristrutturare. Numerose progettualità (a partire da quelle europee) possono agevolare le strategie di valorizzazione dei territori, nelle quali si uniscono temi politici, economici, culturali, sociali, antropologici. Ce lo insegna ad esempio la Strategia nazionale per le Aree interne che ha rappresentato una grande innovazione nelle politiche di programmazione e pianificazione per aree territoriali omogenee del Paese, montane in particolare.

Auguri dunque di buon lavoro dal Presidente Antonio Di Maria, con tutta la Giunta e con il Consiglio nazionale. Con Uncem che sarà sempre vicina a ogni istanza e necessità delle Amministrazioni locali.

C.S.

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