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Imperia Città | 27 novembre 2025, 17:45

Arti marziali, l’Infinity mette il marchio nel Torneo Nord Italia Open: Jacopo Bottero arriva all’oro, ottima prova della squadra

L’istruttore Niccolò De Paolo: “Quello che vediamo in gara è ciò che costruiamo ogni giorno in palestra. La strada è quella giusta”

Arti marziali, l’Infinity mette il marchio nel Torneo Nord Italia Open: Jacopo Bottero arriva all’oro, ottima prova della squadra

L’Infinity Jiu Jitsu di Imperia risponde presente anche al Trofeo Nord Italia. Domenica 23 novembre, al Palazzetto “Stefano Del Lago” di Novara, gli atleti imperiesi hanno affrontato il 3° Trofeo Nord Italia Open, tappa del circuito BJJ Italia e anche prova di selezione per la squadra nazionale in vista dei prossimi Europei. Quasi mille combattenti da tutta Italia: un contesto impegnativo, che rende ancora più di gusto il bottino della delegazione ponentina.

Jacopo Bottero continua a sorprendere. Solo alla sua seconda competizione in carriera, sale sul tatami delle bianche, categoria per struttura molto competitiva e vince due medaglie d’oro: sia nel No-Gi, sia nel Gi. Categoria mediomassimi master 1, quattro incontri affrontati nel modo giusto. Aveva fatto un esordio più ragionato, poi progressivamente vincente è l’applicazione delle tecniche provate e riprovate in palestra. Per il coach Niccolò De Paoloè la dimostrazione di come un approccio metodico paghi: Jacopo ascolta, studia e applica”.

Ottima anche la prova di Fabrizio Cristiano, che torna con due medaglie d’argento, entrambe nel No-Gi: una nella sua categoria di peso, l’altra nell’assoluto. Tecnica solida, ma soprattutto quella capacità di “provare ingressi” studiati negli allenamenti, qualità che lo sta rendendo più completo e più competitivo. De Paolo sottolinea: “A volte sbaglia l’interpretazione della situazione, non la tecnica. Questo fa capire quanto margine abbia: è già forte, ma può diventare molto di più”. 

Il coach di Muay Thai Tiziano “Achilles” Campus, che ormai ha trovato nel Jiu Jitsu una seconda casa e un buon esperimento, si conferma competitivo sempre nel No-Gi. Supera i primi due turni, mostrando miglioramenti evidenti nella gestione della lotta a terra. Ha forte fisicità e sangue freddo dalla sua. Al terzo incontro affronta un avversario che tende a “tirare guardia”, strategia tecnica che lo porta in difficoltà e determina la sua sconfitta ai punti contro un avversario moldavo esperto. Una prestazione comunque molto robusta, che sottolinea quanto Campus stia crescendo da combattente completo.

Per Giuseppe Iannolo invece si trattava della prima gara assoluta. Una buona prova ma “dovrà migliorare nella gestione delle energie all’interno della competizione: un elemento fisiologico da affinare con l’esperienza”, afferma De Paolo. Anche Francesco Frea ha portato sul tatami tutta la sua energia e il desiderio di confrontarsi. Solo uno dei migliori della categoria è riuscito a fermarlo. Per De Paoloil passo successivo sarà lavorare sulla strategia mentale: è un aspetto che deve diventare parte integrante del loro Jiu Jitsu”.

A fine giornata il punto del tecnico: “Non guardo solo le medaglie ma guardo come combattono. E quello che abbiamo visto a Novara è esattamente ciò che costruiamo ogni giorno in palestra. Cinque atleti, cinque prove assolutamente piene, con progressi evidenti. Questo conferma che l’intera accademia sta crescendo e sono contento ci siano molti giovani pronti a mettersi in gioco”.

È solo l’inizio della stagione,” conclude De Paolo, “ma i segnali sono quelli giusti: i ragazzi stanno seminando bene, e prima o poi i semi fioriscono”.

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