Da Diano Marina fino alle dune dell’Arabia Saudita. È stata presentata oggi la vettura sponsorizzata dalla Regione Liguria che parteciperà alla prossima Dakar Classic, in programma dal 3 al 17 gennaio 2026. Si tratta dell’Isuzu Vehicross V6 benzina del 2000 di proprietà del pilota dianese Luciano Carcheri, che la guiderà affiancato dalla copilota Fabrizia Pons.
L’auto sfoggerà il logo “Liguria – The Italian Riviera” sul parabrezza, sui fianchi laterali, sul portellone, sul cofano, sul tetto e sul casco dell’equipaggio. La Dakar 2026 si disputerà interamente in Arabia Saudita, con partenza e arrivo a Yanbu: 14 giorni di gara – un prologo e 13 tappe, di cui due “marathon” senza assistenza – per un totale di 8.000 chilometri di prove speciali e la partecipazione di centinaia di veicoli da tutto il mondo. “Portiamo il nome di Liguria – The Italian Riviera in Arabia Saudita: questo rappresenta un primo passo per far conoscere la nostra regione a un nuovo e promettente mercato turistico, quello dei Paesi della penisola arabica, oggi in forte espansione”, ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo e Marketing territoriale Luca Lombardi, ricordando come le presenze di turisti provenienti dall’Asia Occidentale abbiano raggiunto quota 50.725 nel 2024, con un +6,58% rispetto al 2023, e come il trend resti positivo anche nei primi nove mesi del 2025 (+3,38%). La Regione Liguria sarà inoltre presente all’Arabian Travel Market di Dubai con il brand “Italian Riviera”, per rafforzare la promozione internazionale.
L’assessore regionale allo Sport Simona Ferro ha aggiunto: “La Dakar è una sfida straordinaria e un palcoscenico mondiale: avere una vettura che porta in alto il nome della Liguria significa valorizzare la nostra identità e le nostre eccellenze davanti a un pubblico internazionale, proprio nell’anno in cui siamo Regione Europea dello Sport”. Al volante ci sarà Luciano Carcheri, pilota di Diano Marina con 13 Dakar alle spalle – otto in moto e cinque in auto – e un prestigioso 22° posto assoluto ottenuto nell’edizione 2024. “Per me, da ligure, è un onore portare il nome della Liguria in luoghi che conosco benissimo. La mia prima Dakar è stata nel 1991 e da allora il richiamo di questa gara è una costante: ogni volta che trovo il budget, mi iscrivo”, racconta Carcheri. Meccanico esperto e abituato a occuparsi personalmente della preparazione e delle riparazioni della vettura, sottolinea: “La mia peculiarità è fare sempre tutto da solo. Anche dopo tappe di oltre mille chilometri, al bivacco indosso la tuta e passo ore a controllare ogni componente per essere pronto il giorno dopo”.
L’obiettivo per la Dakar Classic 2026 è chiaro: migliorare il settimo posto assoluto conquistato nel 2021, anno in cui l’equipaggio si aggiudicò anche la categoria H3 benzina.














