"Nel settembre 2025 il Consiglio di Amministrazione del Gaslini ha approvato il bilancio di previsione per il 2025 e lo ha inviato alla Regione. La Giunta regionale, però, pur prendendone atto, non lo ha approvato perché basato su 15,225 milioni di euro di contributi straordinari che la Regione non ha mai garantito".
È quanto emerge dall’interrogazione presentata in consiglio regionale da Selena Candia e Jan Casella sulla sostenibilità economica dell’ospedale pediatrico più importante del Nord-Ovest.
A complicare la situazione ci sarebbe l’espansione delle funzioni dell’Istituto avvenuta negli ultimi anni. Dal 2022, con il progetto “Gaslini Diffuso”, l’ospedale ha assunto attività pediatriche e neonatologiche prima in capo alle Asl liguri negli ospedali di Imperia, Sanremo, Pietra Ligure, Lavagna e La Spezia. Una riforma che avrebbe aumentato personale, passato dalle Asl al Gaslini. oltre a costi e carichi di lavoro, ma senza un trasferimento stabile delle risorse necessarie per la gestione del servizio. Una situazione che avrebbe generato un paradosso: il Gaslini svolge servizi essenziali per tutta la Liguria, e per piccoli pazienti provenienti da altre regioni d'Italia, ma opera con un finanziamento incerto, rimasto di fatto provvisorio, lasciandolo in condizioni di precarietà finanziaria. “La Regione riconosce le criticità, ma non interviene in modo strutturale – affermano i consiglieri Casella e Candia –. Non si può chiedere al Gaslini di garantire servizi essenziali per tutta la Liguria senza garantire le risorse necessarie per farlo dal momento che l'Istituto presenterebbe un pareggio di bilancio solo sulla carta".
“La Regione Liguria nell’annualità 2024 ha attribuito all’IRCCS Gaslini per le attività svolte un finanziamento pari 165.862.545,00 euro, ben superiore alla produzione effettuata dall’Istituto nel corso dell’anno – ha risposto l'assessore Massimo Nicolò- Per quanto riguarda la previsione 2025 le risorse assegnate al Gaslini sono state determinate in via prudenziale tenendo conto del finanziamento nazionale ricevuto dalla Regione nel 2024 e della produzione svolta dall’Istuto nell’annualità 2024. Al momento si è in atteesa di ricevere la quantificazione del finanziamento relativo al fondo indistnto 2025 che verrà assegnato alla Regione Liguria. In base al nuovo riparto nazionale ed alla produzione svolta dall’Isituto si provvederà a rideterminare il finanziamento assegnato al Gaslini per l’esercizio 2025. Peraltro, si precisa che Regione Liguria ha sempre riconosciuto e dato copertura ai maggiori oneri sostenuti dall’Istuto nel corso dei vari anni".














