Allerta arancione, precipitazioni forti. Bracco (PD) attacca: "Torrazza allagata, gestione dei lavori pubblici disastrosa"

Le precipitazioni di queste ore stanno colpendo la provincia in modo irregolare ma con picchi significativi: a Villa Faraldi, alle spalle dell’abitato, sono  stati registrati 30.4 mm di pioggia. La zona di Tovo Faraldi è quella più interessata, 32 mm alle 10.04. La fase di transizione tra i temporali in ingresso e le precipitazioni continue dovrebbe concedere una breve tregua verso le 10, prima di una possibile nuova intensificazione, con Allerta arancione.

Nel frattempo, l’ondata di maltempo riaccende il dibattito sulla gestione del territorio. Il consigliere comunale Ivan Bracco (PD) interviene duramente sui lavori in corso a Torrazza, denunciando l’assenza di una pianificazione efficace per contrastare i problemi idrogeologici che da anni affliggono il centro storico.

"Il risultato dei lavori in corso nel centro storico di Torrazza dimostra l’incapacità nella gestione delle opere pubbliche e la totale mancanza di ascolto dei cittadini" afferma Bracco. "Si è scelto di rifare la pavimentazione senza prima affrontare il problema delle acque piovane che da decenni provocano allagamenti. Avevo segnalato la necessità di intervenire sulla canalizzazione, ma non sono stato ascoltato. Anche i residenti della frazione hanno contestato lavori privi di logica. Le nostre frazioni sono dimenticate e usate solo per propaganda".

(Torrazza allagata)

Alla luce della situazione meteo, per le 12 è stata confermata la convocazione del Coc comunale, chiamato a monitorare l’evolversi dell’allerta e coordinare eventuali interventi sul territorio.

Intanto, anche il sindaco e di San Bartolomeo al Mare Filippo Scola dopo quello di Diano Marina  in seguito all’allerta meteo valida dalle 12 alle 18 di oggi , ha emesso un’ordinanza del  con cui dispone, per ragioni di sicurezza, la chiusura temporanea di tutti i cimiteri, del punto nautico attrezzato, della palestra comunale, dei giardini pubblici e parchi giochi, degli impianti sportivi, del guado sul torrente Steria, del Centro Polifunzionale Spazio 139 (se aperto), del Centro Sociale “Incontro” e della biblioteca civica. Viene inoltre vietata ogni attività di commercio su area pubblica all’aperto, l’accesso a tutte le spiagge e stabilimenti, e lo svolgimento di qualunque manifestazione.