Entroterra come esperienza da vivere per far decollare il turismo verde. La Cna di Imperia sostiene con forza il progetto Artiturismo. A Olioliva, in particolare, in un interessante incontro a livello nazionale, si è parlato di olio-turismo con Francesca Petrini, presidente nazionale di Cna Agroalimentare, Marco Misischia, presidente nazionale Cna Turismo e Commercio, Andrea Brun, frantonio Brun 1887, Maurizio Pescari, giornalista esperto di olio e enogastronomia, Cristiano Tomei, coordinatore nazionale Cna Turismo e Commercio.

LE INTERVISTE
Nel dettaglio è stata ribadita l’importanza della sopravvivenza dei frantoi, dell’oleturismo e appunto del turismo esperenziale. “L'oleoturismo, o turismo dell'olio – hanno sottolineato gli esperti nel corso del convegno - è una forma di turismo enogastronomico che unisce la scoperta e la degustazione dell'olio extravergine d'oliva con l'esperienza del territorio di produzione. Include attività come visite a oliveti e frantoi, degustazioni, partecipazione a laboratori sulla produzione, passeggiate negli uliveti e persino corsi di cucina”.

Una forma di turismo che, in provincia di Imperia, può sostenere le economie locali, promuovere la sostenibilità e al tempo stesso valorizzare la cultura legata all'olio. “Il nostro obiettivo – ha affermato Luciano Vazzano, direttore provinciale di Cna Imperia – è quello di creare un legame tra il prodotto, il paesaggio e le tradizioni locali che sono gli elementi caratterizzanti del nostro progetto Artiturismo”.

(Interviste a cura di Diego David, video Marco Ausenda)














