Come avevo anticipato lunedì, aggiornamento nella giornata di giovedì semplicemente per il disturbo, veloce, che andrà a interessare l'Imperiese nella giornata di domani. Ovviamente il quadro riguarderà anche il fine settimana.
SITUAZIONE E PREVISIONE - Il peggioramento di cui avevamo già parlato ha mantenuto il solito margine di incertezza, soprattutto in merito alla collocazione del minimo depressionario con la consueta diversa visione tra i due principali centri di calcolo: più occidentale quello Europeo, EMCWF, più orientale il modello americano GFS, divergenze che di riflesso hanno riguardato anche l'intensità delle precipitazioni. Partiamo subito dalla nostra provincia.
Le possibilità di pioggia sono riferite alla giornata di domani. Nel consueto scenario di difficoltà nell'individuare la localizzazione dei fenomeni, gli stessi avranno caratteristiche moderate in esaurimento nel corso della giornata dopo l'inizio nel corso della notte e una fase più strutturata nella mattinata di domani in attenuazione dal pomeriggio. Quadro di attenzione verde con avviso di precipitazioni, localmente a carattere di rovescio intenso. La giornata di sabato vedrà il graduale ripristino di condizioni stabili, con il soleggiamento che cercherà di riguadagnare terreno pur in un contesto di nubi sparse ancora sull'Imperiese prima di una domenica decisamente buona.

La situazione secondo il modello americano GFS. Si nota il maltempo strutturato soprattutto con traiettoria Meridionale in atto, con coinvolgimento marginale, domani, dell'Imperiese
Per quanto concerne le temperature, minime in lieve risalita, stante la copertura nuvolosa di domani, massime in calo. Successivamente, con il ripristino del soleggiamento, minime in calo, massime in ripresa nel consueto range 18/19°. Per la ventilazione (principalmente da Nord-Nord Ovest), Imperiese a mio avviso più al riparo, intensità tra debole e moderata, decisamente superiore soprattutto nel comparto Savonese (e Centrale della Regione) dove domenica la componente rafficata potrà essere valutabile intorno ai 50 km/orari.

Ore 12:00 di domenica 9 novembre. Deciso rinforzo dalla ventilazione da Nord-Ovest (modello GFS) sul comparto Savonese e Centrale della Regione, più al riparo l'Imperiese
ANALISI GENERALE - In ogni caso il passaggio perturbato andrà a interessare secondo quella che era comunque una linea di tendenza abbastanza chiara, ovvero le Isole a partire dalla Sardegna e il Meridione con Sicilia, in primis, Calabria e Puglia decisamente interessate. La traiettoria si presenta assai meridionale, con praticamente tutto il Nord fuori dai giochi, a eccezione, e questo è già un qualcosa di clamoroso visto il trend cui siamo abituati, proprio dell'estremo Ponente Ligure (oltre al Basso Piemonte e sostanzialmente il Cuneese), mentre per una volta il Levante, al di là di qualche pioviggine, non dovrebbe andare. Va sottolineato, ancora una volta, come l'andamento meteorologico/climatico resti del tutto anomalo.
Dopo un doppio passaggio perturbato che appunto caratterizzerà soprattutto la parte inferiore della Penisola, intorno al 13 e 14 quindi a metà mese, avremo l'ennesima ondata di caldo, perché così va definita, che colpirà nuovamente il Sud e le Isole. Sulla Sardegna spuntano valori di 25°al suolo, addirittura di 20° a 1500 m, ricordo che a quella quota una isoterma simile rappresenta il confine borderline in piena estate tra caldo normale e caldo fuori norma. Tradotto in parole semplici se tutto questo avvenisse a luglio ad agosto saremmo in presenza della solita colonnina di mercurio attorno ai 40 canonici gradi. Diversa ovviamente la situazione al Nord dove comunque continua a prevalere l'inversione termica, con valori che anche in queste ore hanno visto temperature superiori in quota e decisamente più fredde a quote inferiori. Buon fine settimana a tutti e appuntamento a lunedì.









