Un grande nome del teatro italiano, Adriana Asti, aprirà l'attesissima stagione del Cavour. Un cartellone, quello '91-92, di grande risonanza. Gabriele Lavia, Flavio Bucci, Paolo Ferrari, Andy Luotto, Sandra Milo, Simona Marchini sono solo alcuni tra i più popolari interpreti che saliranno sul palcoscenico portorino.
Una stagione decisamente ricca e interessante, variegata nelle proposte. Dieci spettacoli, tutti con replica, e un ventaglio di autori che spaziano dal territorio classico della comicità (L'avaro e Il borghese gentiluomo di Molière, La pulce nell'orecchio di Feydeau), del giallo (Trappola mortale di Levin) o del dramma (Il nipote di Rameau di Diderot) sino agli autori contemporanei (Osborne, Roussin), anche con incursioni nel settore leggero.
"Non ci sono monologhi, tutti gli spettacoli previsti sono corali, a più personaggi: nell'Avaro di Molière ci sono una ventina di attori in scena - spiega Diego Roberto Pesaola, direttore artistico dell'Associazione Liguria Teatro a cui il Comune ha rinnovato l'incarico di organizzare il cartellone - nonostante alcune difficoltà a reperire le date (la sua tournée è zeppa di impegni), siamo riusciti ad avere per la prima volta a Imperia anche Gabriele Lavia".
Il via, dunque, il 29 novembre con Nina di Roussin e Adriana Asti come protagonista. Lo stesso Pesaola, che ricordiamo è valente regista e attore, sarà di scena insieme a due figlie d'arte, Marianna Morandi e forse Evelina Nazzari, figlia di Amedeo, il successo di Peter O'Toole "Ricorda con rabbia" di Osborne, da anni non più rappresentato in Italia. Chiusura di cartellone il 31 marzo e l'1 aprile con Mille luci del varietà: Rosalia e Pupella Maggio rivisitano in chiave femminile la storia del varietà.
"Se abbiamo imbastito un cartellone del genere, a costi contenuti per l'amministrazione, anche sotto l'aspetto gestionale, lo si deve all'abilità di Pesaola e all'abnegazione dei tre addetti al Cavour", commentano Rodolfo Leone, assessore alle attività culturali del Comune e Franco Amadeo, omologo in Provincia. I prezzi: 32 mila lire poltronissima, 26 mila poltrona, 20 mila galleria. Gli abbonamenti: dieci spettacoli (turno oro), 270, 220 e 160 mila lire a secondo del posto. Per i soli spettacoli leggeri (o classici): 140,115 e 85 mila lire.














