Una piccola, ma incantevole, oasi di spensieratezza e divertimento ha colorato la banchina di Calata Anselmi durante la seconda, memorabile serata del raduno delle Vele d'epoca a Imperia. Mentre i maestosi velieri riposavano, illuminati dalle luci soffuse del porto, la vera, inaspettata attrazione si è svelata in un ritorno al passato, un angolo dedicato ai giochi di una volta, tutti rigorosamente costruiti e rifiniti in legno.
Un tributo alla semplicità e all'ingegno artigianale che ha rapito i cuori di grandi e piccini. L'area ludica, gestita con passione da volontari, ha offerto un'ampia gamma di attività che hanno catturato l'attenzione di chiunque si avvicinasse. Dalla dama, dove le pedine si muovevano su una scacchiera di robusto legno, alla pesca facilitata, dove piccole canne di bambù e tubetti di legno sfidavano la destrezza dei più piccoli, ogni gioco mercoledì sera era un invito a un'interazione genuina.
E ancora, il bowling, con birilli e bocce di legno massiccio che producevano un suono sordo e soddisfacente a ogni strike, e le bocce, lanciate con cura su una pista improvvisata, che riportavano alla mente le estati di una volta. Bambini e genitori hanno giocato fianco a fianco, in un'atmosfera di allegria e spensieratezza che ha abbattuto le barriere generazionali. Per i più piccoli, è stata una scoperta entusiasmante, un modo nuovo e tangibile di divertirsi, lontano dagli schermi dei tablet e dalle console di gioco.
Per molti adulti, invece, è stato un toccante viaggio a ritroso nel tempo, un momento di pura nostalgia per i pomeriggi trascorsi a giocare all'aria aperta, in compagnia, senza fretta né distrazioni digitali. Molti genitori hanno mostrato ai propri figli le regole di giochi che hanno segnato la loro infanzia, creando un ponte tra passato e presente.
L'iniziativa ha riscosso un successo clamoroso, mettendo d'accordo tutti e dimostrando che il divertimento più autentico non ha bisogno di effetti speciali o tecnologie avanzate. L'oasi del divertimento in legno ha offerto una parentesi di leggerezza e genuinità in mezzo alla solennità dei "corsari del mare", confermando ancora una volta che le tradizioni, anche quelle più semplici, sono un patrimonio da riscoprire e valorizzare, capaci di creare momenti di vera felicità e condivisione.














