La più piccola è Zest lunga appena 8,30 metri. Varata nel 1934, la più grande è il Cambria, uno scafo lungo 40 metri. E’ un big class del 1928. La 39ª edizione delle Vele d’Epoca vanta una flotta eccezionale con yacht d’epoca che sono veri e propri gioielli della marineria. L’entusiasmo da parte di Biagio Parlatore, presidente di Assonautica è palpabile: "Un’edizione davvero speciale che dura praticamente 24 ore: già al mattino in banchina, tra il profumo di caffè, focaccia e cornetti appena sfornati gli skipper e gli equipaggi cominciano a valutare il vento, le migliori condizioni per sfruttare al meglio le manovre. Al rientro in banchina, dall’ormeggio allo scalo dei velisti si respira quell’aria retrò dal fascino unico. Quando cala la sera la stessa banchina si anima di persone per assistere agli spettacoli che si susseguono sul palco centrale o solo per vivere un po’ di mare scattando foto ricordo in un contesto straordinario. I legni proiettati verso l’alto e sullo sfondo il Duomo di Porto Maurizio".
Mancano due giorni alla conclusione dell’edizione 2025 del raduno delle Vele di Imperia con 62 imbarcazioni iscritte, provenienti da 15 nazioni che si sono sfidate in un percorso che da Porto Maurizio hanno raggiunto Diano Marina, doppiando Capo Berta, prima di tornare verso il nuovo cancello d’arrivo sottocosta, un’innovazione che in questi giorni ha permesso agli spettatori di ammirare le manovre da una prospettiva unica e ravvicinata.
(Foto Christian Fammia)














